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Coronavirus, nelle Marche e in Lombardia stop ai nuovi contagi non prima di fine giugno: lo studio dell’Osservatorio sulla Salute delle Regioni

20 Aprile 2020 - 11:47 Olga Bibus
Secondo lo studio «un'eccessiva anticipazione della fine del lockdown, con molta probabilità, potrebbe riportare indietro le lancette della pandemia e vanificare gli sforzi e i sacrifici sin ora effettuati»

Le prime saranno Basilicata e Umbria, le ultime Marche e Lombardia. Queste ultime due vedranno l’azzeramento dei nuovi contagi da Coronavirus non prima della fine di giugno: la data stimata è il 27 per le Marche e 28 per la Lombardia. A rilevarlo è una proiezione dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute delle Regioni.

«L’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane ha effettuato un’analisi con l’obiettivo di individuare, non la data esatta, ma la data prima della quale è poco verosimile attendersi l’azzeramento dei nuovi contagi – spiega il Dottor Solipaca – e si basa sui dati messi a disposizione quotidianamente dalla Protezione Civile dal 24 febbraio al 17 aprile», si legge nel rapporto.

Le proiezioni, spiega l’Osservatorio, tengono conto delle misure di lockdown. Di conseguenza, un allentamento delle restrizioni potrebbe portare anche a variazioni in merito alla data stimata della fine dell’emergenza. Il rapporto evidenzia, inoltre, che «l’epidemia si sta riducendo con estrema lentezza» e che il passaggio alla fase due dovrebbe avvenire con «estrema lentezza» . «Un’eccessiva anticipazione della fine del lockdown – sottolineano dall’Osservatorio – con molta probabilità, potrebbe riportare indietro le lancette della pandemia e vanificare gli sforzi e i sacrifici sin ora effettuati».

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