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Due sacche di plasma salvano dal Coronavirus una 28enne incinta: «La bimba che nascerà si chiamerà Beatrice Vittoria»

21 Aprile 2020 - 22:45 Chiara Piselli
Era stata ricoverata il 9 aprile seguendo il percorso Covid dedicato alla gravidanza, poi le sue condizioni sono rapidamente peggiorate: «Ero molto abbattuta. Il plasma mi ha fatto rinascere»

Ha 24 settimane la bimba che Pamela Vincenzi porta in grembo. Entrambe sono salve, ma gli ultimi tredici giorni all’ospedale di Mantova sono stati veramente difficili. La donna, 28 anni, è riuscita a sconfiggere il Coronavirus grazie alla scelta dei medici che l’hanno curata: due sacche di plasma iperimmune, prelevato da pazienti guariti.

«Il plasma mi ha fatto rinascere. Ero molto abbattuta, ma ho trovato professionisti straordinari – ha raccontato Pamela dopo il secondo tampone negativo -. La bimba che nascerà si chiamerà Beatrice Vittoria, perché abbiamo vinto questa battaglia». Secondo l’azienda sociosanitaria mantovana, al momento non risultano al mondo altri casi di donne incinta colpite dal Covid-19 e poi trattate e guarite con l’infusione dell’emocomponente.

La 28 enne, già madre di un’altra bambina, era stata ricoverata il 9 aprile seguendo il percorso Covid dedicato alla gravidanza. Il giorno dopo il ricovero le sue condizioni sono rapidamente peggiorate. Dunque, è stata trasferita in Pneumologia dove le è stata evitata la ventilazione assistita così da proteggere il feto. «Dopo la terapia con il plasma – ha spiegato il direttore del reparto di Pneumologia dell’ospedale di Mantova, Giuseppe De Donno – il miglioramento è stato decisivo».

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