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Coronavirus, Oms: «Metà dei morti in Europa era in case di cura». La Repubblica Ceca anticipa le riaperture. In Canada, militari nelle case di cura

23 Aprile 2020 - 23:10 Redazione
Secondo gli economisti c'è la possibilità che il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti salga ad aprile al 15-20%. Come durante la Grande Depressione

Sono oltre 2,6 milioni le persone contagiate da Coronavirus nel mondo e oltre 187mila i morti. Gli Stati Uniti rimangono il Paese più colpito, seguono Spagna e Italia, secondo i dati della Johns Hopkins University.

Francia

Afp/Patrick Hertzog | Un operatore sanifica le strade a Strasburgo

Anche gli Europei di atletica leggera sono stati cancellati. Avrebbero dovuto tenersi dal 25 al 30 agosto in Francia, a Parigi. A prendere questa decisione è stato proprio il Comitato di organizzazione locale insieme alla Federazione francese di atletica leggera. A pesare sulla scelta, come è facile intuire, i rischi ancora elevati per l’epidemia di Coronavirus.

Canada

Getty Images/Cole Burston | Toronto

Il premier canadese Justin Trudeau onorerà la richiesta arrivata dalle province del Canada di inviare militari nelle case di cura, colpite duramente dal coronavirus. Ma, senza nascondere la sua frustrazione, dice: «Questa non è una soluzione di lungo termine. In Canada non dovrebbero essere i militari a prendersi cura degli anziani. Stiamo assistendo a terribili tragedie nelle case di cura nel Paese e questo è inaccettabile. Possiamo fare meglio, dobbiamo fare meglio».

Repubblica Ceca

Epa/Martin Divisek | Praga nei giorni dell’epidemia

Il governo della Repubblica Ceca ha deciso di anticipare la fine, per tappe, del distanziamento sociale al 25 maggio, due settimane prima dell’8 giugno inizialmente indicato. A dirlo è stato il ministro dell’industria Karel Havlicek. Il governo di Praga ha già iniziato lo scorso 20 aprile ad allentare le misure restrittive messe in atto per arginare la pandemia, riaprendo i mercati all’aperto. «Non possiamo permetterci di togliere le restrizioni più rapidamente, ma non possiamo perdere neanche per un giorno l’opportunità di favorire il commercio», spiega il ministro ai giornalisti.

A partire da lunedì prossimo riapriranno al pubblico biblioteche e giardini zoologici. Dall’11 maggio le terrazze di bar e ristoranti potranno tornare ad accogliere i clienti, che dal 25 maggio potranno accedere anche alle sale. Il governo aspettava i dati epidemiologici successivi alla Pasqua per prendere una decisione. Giudicandoli incoraggianti – ha aggiunto il ministro – la Repubblica Ceca ha deciso di allinearsi a un «allentamento per tappe simile a quello in corso in Germania e Austria».

Oggi pomeriggio un tribunale di Praga ha tra l’altro annullato alcune misure restrittive prese dal ministero della Sanità, tra cui la chiusura di alcuni esercizi commerciali, dando tempo al governo fino a lunedì per adeguarsi alla sentenza. I casi accertati di coronavirus nella Repubblica Ceca dal primo marzo a oggi sono 7.138, i guariti sono 2.152 e i morti 210.

Usa

Ansa | Donald Trump

Negli Stati Uniti il numero delle persone morte per il Covid-19 ha superato i 46mila (46,609), mentre sono 842.319 i positivi. Donald Trump intanto ha annunciato di aver firmato lo stop all’immigrazione, che sospende per due mesi la green card. Il presidente, dopo aver lodato nei giorni scorsi gli Stati che hanno deciso di allentare le misure di lockdown, ha criticato la Georgia per voler riaprire troppo in fretta. «Amo questa gente, ma possono aspettare ancora un po’ perché la sicurezza deve predominare», ha detto Trump.

AFP. New York

Il governatore repubblicano Brian Kemp non sembra intenzionato a fare passi indietro ed è deciso a riaprire, da venerdì, spa, saloni di bellezza, barbieri e parrucchieri, centri massaggi e per i tatuaggi. «Come le migliaia di attività attualmente operative in Georgia, sono fiducioso che i proprietari che decidono di riaprire daranno priorità alla salute e al benessere dei dipendenti e dei clienti», ha detto il governatore.

Anche il capo della task force della Casa Bianca Anthony Fauci ha criticato il governatore, sconsigliando di riaprire certe attività: «C’è il pericolo di un rimbalzo». Fauci inoltre si è detto certo che l’epidemia torni in autunno. Su questo punto è stato contraddetto da Trump che ha detto:  «C’è anche la possibilità che non ritorni». Il presidente Usa ha smentito poi le accuse di Rick Bright, il medico che guida il dipartimento del ministero della salute preposto a sviluppare il vaccino contro il Coronavirus, che ha denunciato di essere stato rimosso perché contro il trattamento con la clorochina, promosso da Trump. «Non ne ho mai sentito parlare», ha detto il presidente, rispondendo a una domanda su Rick Bright.

Altri 4,4 milioni di richieste per la disoccupazione

TIMOTHY A. CLARY / AFP| New York City, 22 aprile 2020

Altri 4,42 milioni di americani hanno fatto domanda per ricevere i sussidi di disoccupazione nel corso della scorsa settimana. La settimana ancora precedente erano arrivate 5,24 milioni di richieste e quella ancora prima 6,61 milioni. In tutto, nelle ultime cinque settimane sono stati 26,4 i milioni di americani che hanno chiesto i sussidi. La cifra mostra come il mercato del lavoro americano sia stato travolto dalla pandemia: secondo gli economisti c’è la possibilità che il tasso di disoccupazione salga ad aprile al 15-20%. L’unica altra volta che gli States hanno sperimentato un tasso così alto era durante la Grande Depressione.

Oms: «In Europa metà dei morti è nelle case di cura»

Quasi metà delle persone morte per Coronavirus in Europa erano residenti di case di cura. Lo ha detto il direttore regionale dell’Oms Europa, Hans Kluge, in una conferenza stampa. «Il quadro su queste strutture è profondamente preoccupante», ha aggiunto.

«Questo virus starà con noi per molto tempo»

«Questo virus sarà con noi per molto tempo», ha dichiarato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms. «Non c’è dubbio che lo stare a casa e altre misure di allontanamento fisico abbiano ridotto con successo la trasmissione in molti Paesi. Ma questo virus rimane estremamente pericoloso». «Le prime prove suggeriscono che la maggior parte della popolazione rimane suscettibile – ha continuato – e ciò significa che le epidemie possono facilmente riaccendersi».

Spagna

EPA/DANIEL PEREZ/Malaga

Sono stati superati i 22mila morti legati alla pandemia da Coronavirus in Spagna. Il Paese è il secondo più colpito al mondo per numero di contagi dopo gli Stati Uniti con un bilancio che è arrivato a quota 208.389 casi positivi. Secondo uno studio dell’Istituto di sanità spagnolo Carlos III, il virus circolava nel Paese già dal 15 febbraio. Non ci sarebbe stato quindi «un paziente zero» ma una «moltitudine di casi» contemporaneamente.

Oltre 34mila operatori sanitari positivi

Dall’inizio della pandemia, sono 34.355 gli operatori sanitari che che hanno contratto il Coronavirus. Lo si apprende dagli ultimi dati aggiornati: nelle ultime 24 ore, sono stati 1.202 nuovi contagi. Si tratta del 16,12% del totale dei casi positivi al Covid-19 nel paese.

Olanda

EPA/KOEN VAN WEEL | Amsterdam, 17 aprile 2020

Sono 123 le persone decedute in Olanda nelle ultime 24 ore a causa del Coronavirus. I nuovi positivi sono 887. Le autorità sanitarie del Paese hanno precisato che in totale si contano 4.177 decessi e 35.729 contagi. Le persone ricoverate in ospedale da ieri sono 137 per un totale di 10.158.

Iran

EPA/ABEDIN TAHERKENAREH/Teheran, Iran

Salgono a 87.026 i casi di Coronavirus in Iran, con 1.030 contagi confermati nelle ultime 24 ore. Il totale delle vittime è salito a 5.481, con 90 nuovi morti nell’ultima giornata. Due dati che, riferisce il ministero della Salute, risultano in calo. I pazienti in gravi condizioni scendono a 3.105, mentre quelli guariti aumentano a 64.843. I test complessivi effettuati finora sono 389.507, una cifra che resta significativamente più bassa di molti altri Paesi.

Russia

Ansa| Mosca, Russia

In Russia sono stati registrati 4.774 casi di contagio nelle ultime 24 ore, dato in calo rispetto a ieri, quando i casi erano 5.236. I morti salgono a 555: sono state 42 le vittime nelle ultime ore. I guariti sono 4.891. Mosca rimane la più colpita, ma vede un calo dei nuovi contagi: 1.959 contro i 2.548 di ieri e i 3.083 di martedì. Nella capitale russa i casi accertati sono in totale 33.940 e i decessi 288, di cui 27 nell’ultima giornata. Ma, con le misure di lockdown Mosca è tornata ai livelli di sei giorni fa, segnando così un netto miglioramento della situazione.

Mosca ha registrato 1.959 nuovi casi di COVID-19 il 17 aprile, 2.649 il 18 aprile, 3.570 il 19 aprile, 2.026 il 20 aprile, 3.083 il 21 aprile, 2.548 il 22 aprile – negli ultimi sette giorni a Mosca sono stati dunque registrati in media 2.500 nuovi casi di coronavirus al giorno.

Cina

Epa/Roman Pilipey | Wuhan

Pechino ha annunciato la donazione di altri 30 milioni di dollari all’Oms negli sforzi internazionali della lotta al Covid19. La mossa, annunciata dal portavoce del ministero degli Esteri Geng Shuang, segue la prima donazione fatta sempre dalla Cina in precedenza del valore di 20 milioni di dollari e il blocco dei fondi americani all’agenzia dell’Onu deciso da Donald Trump, lamentando un ruolo troppo filo-cinese dell’Oms e un lavoro non impeccabile nella prevenzione della pandemia.

Corea del Sud

Epa/Daegu | Sud Corea

Sono 8 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Corea del Sud nelle ultime 24 ore, di cui quattro importati. Il bilancio totale dei positivi sale così a 10.702. I decessi sono saliti a 240 dallo scoppio della pandemia. I pazienti guariti sono 8.411. Il governo di Seul è riuscito a portare sotto controllo la situazione con la politica del “tracciare, testare e trattare” attuata su vasta scala, in aggiunta al ferreo distanziamento sociale. I test finora effettuati sulla positività sono stati 583.971.

America Latina

Ansa | Una sostenitrice di Bolsonaro per le strade di Brasilia, Brasile

In America Latina il numero delle persone contagiate è passato in 48 ore da 101.636 a 121.087 casi, mentre i morti sono aumentati di mille unità, salendo a quota 6.116. Il Paese più contagiato rimane il Brasile (45.757). Seguono Perù (19.250), Cile (11.296) ed Ecuador (10.850). È quanto emerge da una statistica elaborata dall’agenzia di stampa Ansa che riguarda 34 Nazioni e territori latinoamericani.

Pakistan

Epa/Rehan Khan | Karachi, Pakistan

Sono salite a 220 le vittime da Coronavirus in Pakistan. Nel Paese i casi positivi hanno raggiunto quota 10.503, con 742 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Nel dettaglio, la provincia del Punjab conta 4.590 casi, quella del Sindh 3.373, quella del Khyber Pakhtunkhwa 1.453, quella del Balochistan 552. La regione del Gilgit Baltistan registra 290 casi, mentre Islamabad 204 e il Kashmir pakistano 51.

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