Coronavirus, anche Greta adatta il suo sciopero per il clima: in strada solo il cappotto e il cartello – Le immagini
L’emergenza Coronavirus non ha fermato le proteste contro il disastro climatico delle giovani generazioni di tutto il mondo. Oggi, venerdì 24 aprile, il movimento Fridays for Future ha organizzato il quinto sciopero globale che ha coinvolto 161 Paesi. Una mobilitazione virtuale, fatta di geolocalizzazioni di massa davanti ai ministeri e di condivisione sui social di foto e di video di protesta. E anche Greta Thunberg, l’attivista svedese che ha fatto partire il movimento, ha adattato il suo sciopero alla situazione eccezionale in corso.
«Oggi abbiamo organizzato uno sciopero globale a cui hanno preso parte milioni di persone», ha scritto su Twitter. «Ma durante l’emergenza è necessario adattarsi e cambiare il proprio comportamento». Allegata al suo post c’è infatti una foto che ritrae appesi a un ponte soltanto il suo cappotto viola, le sue scarpe da ginnastica e il solito cartello – ormai simbolo delle proteste – con su scritto “skolstrejk för klimatet” (sciopero scolastico per il clima in svedese).
#StayAtHome #fridaysforfuture pic.twitter.com/3l1IvRJWQs— Greta Thunberg (@GretaThunberg) April 24, 2020
«La crisi climatica è ancora in corso e noi dobbiamo combattere ogni crisi», continua il tweet. Migliaia di altre persone hanno postato foto simili, e le hanno legate fra di loro con l’hashtag #globalstrikeonline. Molti hanno affisso striscioni sui terrazzi e sulle finestre, altri hanno preparato centinaia di cartelli da posizionare fuori dalle sedi dei governi (come a Berlino, dove un attivista ha posizionato davanti al Reichstag un’enorme quantità di cartelli).
In Italia, nello specifico, sono stati organizzati anche dibattiti online sui temi ambientali, ai quali hanno partecipato anche ricercatori ed esperti. Più di 5.500 italiani e italiane, inoltre, hanno incollato i proprio cartelli per il clima su di una cartina davanti alla sede della presidenza del Consiglio. Per partecipare all’iniziativa basta andare sul sito ritornoalfuturo.org, iscriversi con il proprio nome o con uno pseudonimo, scrivere il proprio cartello e posizionarlo col mouse su una cartina davanti a Palazzo Chigi. Intanto a Milano, i ragazzi di FFF hanno piantato semi sui terrazzi e nelle aiuole e i volontari impegnati a consegnare la spesa nelle case degli anziani hanno messo una fascia verde al braccio. Allo sciopero italiano hanno partecipato quasi tutte le associazioni ambientaliste.
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