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Coronavirus, gli 007 dei Paesi anglosassoni: «La Cina ha distrutto prove dell’epidemia»

02 Maggio 2020 - 23:28 Redazione
«Sono lieto di riferire che la Gilead ha ottenuto dalla Food and Drug Administration l'autorizzazione d'urgenza all'uso del Remdesivir», ha detto Donald Trump

Sono 3.344.099 le persone contagiate da Coronavirus nel mondo, 238.663 i morti. Gli Stati Uniti rimangono il Paese più colpito con 1.103.781 casi, seguono Spagna e Italia con 213.435 e 207.428 contagi, secondo i dati della Johns Hopkins University.

Cina

Photo by Hector RETAMAL / AFP | Un passeggero cinese nello Shanghai Pudong International Airport

La Cina avrebbe «deliberatamente nascosto o distrutto prove dell’epidemia di Coronavirus» nella prima fase dell’epidemia, «un ‘attacco alla trasparenza internazionale’ costata decine di migliaia di vite umane». Sono questi i risultati del rapporto stilato dall’alleanza d’intelligence Five Eyes fra Paesi occidentali anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia, Nuova Zelanda) sulle prime fasi del contagio in Cina.

Secondo quanto scrive il giornale australiano Daily Telegraph, che afferma di esserne in possesso, Pechino avrebbe nascosto o distrutto prove, negato inizialmente la trasmissibilità da uomo a uomo, messo a tacere o addirittura “fatto sparire” medici che volevano avvertire del reale pericolo, negato campioni del virus agli scienziati stranieri che ne facevano richiesta e, infine, bloccato l’accesso delle organizzazioni internazionali alla provincia di Wuhan, epicentro del contagio.

Usa

Angela Weiss / AFP | Un agente a cavallo del NYPD

Per far rispettare il distanziamento sociale New York impiegherà mille agenti. Il sole e l’aumento delle temperature attira più gente all’aperto e la polizia della Grande Mela corre ai ripari e avverte: «I barbecue con molte persone e gli sport organizzati all’aperto saranno interrotti, così come gli assembramenti». Il New York Police Department mette in evidenza che «ci saranno agenti» a piedi, in bicicletta o in auto «per assicurare il distanziamento sociale per contribuire a fermare la diffusione del Coronavirus».

La Fda autorizza l’uso del Remdesivir

Intanto, gli Stati Uniti hanno autorizzato d’urgenza l’uso del Remdesivir, il farmaco antivirale nato per contrastare l’Ebola, per trattare i pazienti di Coronavirus. Ad autorizzare l’utilizzo del farmaco che abbrevia i tempi di recupero per i pazienti affetti da Covid-19, secondo studi condotti negli Stati Uniti, è stata la Fda. «Sono lieto di riferire che la Gilead ha ottenuto dalla Fda l’autorizzazione d’urgenza all’uso del Remdesevir», ha detto Trump alla Casa Bianca.

Francia

PATRICK HERTZOG, AFP | Stazione centrale di Strasburgo, 1 aprile 2020

Prorogato fino al 24 luglio lo stato d’emergenza sanitaria in Francia, a causa dell’andamento della pandemia da Coronavirus sul territorio. Lo ha annunciato il ministro della Sanità, Olivier Véran. Lo stato d’emergenza era entrato in vigore il 24 marzo e sarebbe dovuto durare fino al 23 maggio. La proroga è stata decisa dal Consiglio dei ministri sotto forma di progetto di legge che dovrà essere approvato dal Parlamento dopo un dibattito che comincerà lunedì. Nel progetto di legge si sottolinea che sarebbe «prematuro» lasciare scadere lo stato d’emergenza senza prorogarlo, poiché esistono «rischi di ripresa epidemica nel caso di improvvisa interruzione delle misure in corso».

Egitto

EPA/KHALED ELFIQI | Prigione di Tora, Cairo

Un ragazzo di 22 anni, detenuto nello stesso carcere di Patrick George Zaky, è morto oggi. A darne la notizia la rete degli attivisti per la liberazione dello studente dell’Università di Bologna. Il giovane si chiamava Shady Habbash e si trovava in galera da più di due anni, perché aveva fatto un video nel quale prendeva in giro il presidente egiziano.

«Nel bel mezzo di una pandemia globale – dice Amr, amico di Zaki e uno dei promotori della rete degli attivisti – Shady ha trascorso tutta la notte urlando aiuto nella sua cella. È stato ucciso quando lo hanno costretto a trascorrere i suoi vent’anni in una sporca cella di prigione perché ha diretto un video, è stato ucciso quando lo hanno lasciato urlare di dolore senza alcun aiuto medico ed è stato ucciso quando il tutto il mondo è rimasto in silenzio davanti a migliaia di egiziani rapiti, torturati e trattenuti senza motivi e non hanno fatto nulla al riguardo». Non si conoscono ancora i motivi del decesso, ma non si esclude si possa trattare di Coronavirus.

Russia

EPA, YURI KOCHETKOV | Mosca, Russia, 20 aprile 2020

Nuovo picco di contagi in 24 ore in Russia. Oggi, 2 maggio, sono quasi 10mila (9.623) i nuovi casi positivi registrati. In totale ci sono ora oltre 124mila casi e un bilancio di 1.222 morti. A Mosca, dove ufficialmente ci sono 57.300 casi, il sindaco Sergei Sobyanin ha riferito che «in base a test effettuati su vari gruppi il numero reale di contagiati è intorno al 2% della popolazione», ossia 250mila persone.

Unione Europea

Ema avvia valutazione rapida di Remdesivir

Ansa | Provette di un laboratorio clinico

Dopo l’apertura degli Stati Uniti, anche l’agenzia europea per i farmaci (Ema) ha avviato uno studio di revisione rapida relativo al Remdesivir, il farmaco antivirale sviluppato per contrastare l’Ebola. L’Ema precisa però che «è ancora troppo presto per trarre conclusioni sul rapporto rischio-beneficio del farmaco». «L’avvio dello studio significa che è iniziata la valutazione e non implica che i suoi benefici siano maggiori dei rischi». La decisione dell’Ema si basa su uno studio che suggerisce un effetto benefico del farmaco nella cura di pazienti infetti da Covid-19. L’agenzia ha assicurato che valuterà «tutti i dati sul Remdesivir, e trarrà delle conclusioni sui benefici e rischi del farmaco il prima possibile».

Il patto per il vaccino

Ansa | Bandiere Ue sull’edificio della Commissione europea

Italia, Francia, Germania e Norvegia, insieme al Consiglio europeo, hanno annunciato un piano di cooperazione globale per la ricerca di un vaccino contro il Coronavirus. Il documento è stato pubblicato in esclusiva da La Stampa. Il testo è firmato da Giuseppe Conte, Emmanuel Macron, Angela Merkel, Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, Erna Solberg, premier della Norvegia e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

India

EPA/SANJEEV GUPTA | Medici indiani che eseguono i tamponi ai lavoratori durante la pandemia di Coronavirus, Bhopal, India, 1 Maggio 2020

L’India, nelle ultime 24 ore, ha registrato un numero record di contagi: 2.293. A renderlo noto è il ministero della Salute, secondo quanto riferito da fonti della Cnn. Nel Paese, sin dall’inizio della pandemia, sono stati registrati almeno 37.366 casi e 1.218 morti. Al netto di questi dati, il governo indiano ha deciso di estendere ulteriormente il lockdown per altre due settimane, pur allentandone alcune restrizioni. Di conseguenza gli 1,3 miliardi di persone in India resteranno bloccati, anche perché i confini statali sono stati chiusi, i trasporti sospesi, le attività commerciali sono chiuse e le persone sono state costrette a rimanere nelle proprie case.

Il parere degli esperti:

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