Coronavirus, i numeri in chiaro. Il matematico Sebastiani: «La differenza tra Nord e Sud si è affievolita. Ma attenzione al Molise»
I dati della Protezione civile fotografano una diminuzione dei nuovi casi di Coronavirus, pure in Lombardia. Anche se nelle due regioni più colpite, Piemonte e Lombardia appunto, i numeri continuano a essere ancora elevati, rispetto al resto d’Italia, la differenza dell’andamento tra Nord e Sud si è affievolita. Come spiega Giovanni Sebastiani, matematico del Cnr, se andiamo a vedere le regioni dove c’è oggi un numero di nuovi contagi inferiore a 10 sono 7: 4 nel centro-sud (Basilicata, Calabria, Umbria e Sardegna) e tre al Nord (Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta).
Particolare attenzione però bisogna prestare al Molise, dove si è riacceso un focolaio in una comunità rom dopo un funerale che ha scatenato polemiche. «I nuovi casi sono aumentati negli ultimi giorni: peccato perché il Molise era una delle regioni più avanti nell’evoluzione dell’epidemia», dice il ricercatore. Per quanto riguarda i dati che restituiscono la fotografia della situazione in Italia a partire dalla Fase 2, bisogna aspettare ancora qualche giorno, due settimane dalla fine del lockdown è il tempo-scala. Ma Sebastiani – che si occupa di studiare l’applicazione di modelli statistici alla medicina – ha individuato un indicatore che quantifica le fluttuazioni giornaliere rispetto ai valori medi, cioè le variazioni giornaliere rispetto alla tendenza.
Andando a vedere questo indicatore, ci sono due regioni che negli ultimi 5 giorni presentano un’anomalia: sono Marche e Umbria. In queste due regioni, in sintesi, il calo della variazione giornaliera è più lento rispetto alla tendenza. E la situazione è da tenere d’occhio perché l’anomalia nella variazione potrebbe rappresentare un campanello d’allarme legato proprio all’attenuazione delle misure restrittive.
Leggi anche:
- Coronavirus, approvato il decreto Rilancio. Conte: «Aiuti a famiglie e imprese. Più di 25 miliardi per i lavoratori»
- Scuola, la ministra Azzolina: «Bocciatura possibile se lo studente è troppo carente»
- Coronavirus, l’Istat rivela: aumentano le telefonate delle donne ai numeri anti violenza, in calo le denunce per maltrattamenti
- Il 13 giugno ricomincia il campionato. La Lega Calcio ha fissato le date, ora la palla al Governo
- A quanti aiuti hanno diritto i bar? La risposta del ministro Gualtieri a un esercente. «Quando li vedrò tutti, le offrirò il caffè»
- Coronavirus, tutte le notizie della notte – Allarme contagi in Brasile: 11 mila in un giorno, oltre 24 mila in America Latina. Quasi 2 mila morti negli Usa