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Coronavirus, la nave-ospedale per anziani delle Rsa. La protesta: «Non vogliamo un lazzaretto in mezzo al mare»

13 Maggio 2020 - 09:39 Giulia Marchina
Il progetto ora è in bilico, la Regione sembrava aver fatto un passo indietro. Ma il piano per i trasferimenti dovrebbe andare avanti

Una nave trasformata in ospedale per gli anziani delle case di riposo più piccole di Trieste. Così il Friuli-Venezia Giulia, a causa dell’emergenza Coronavirus, ha voluto prendere in affitto per la modica cifra di 700 mila euro al mese la Gnv Allegra del gruppo Msc Crociere. Il mezzo è già stato ribattezzato “la nave-lazzaretto” e “traghetto Covid”. Ogni cosa, al suo interno, è stata adattata per ospitare gli ospiti che possono diventare pazienti.

La sala caffè per le riunioni di medici e infermieri. Le cabine arredate come stanze ospedaliere, con tanto di telecamere per il monitoraggio dei pazienti. Ci sono poi due ascensori, come racconta la Repubblica, per trasportare le lettighe da un ponte all’altro e i piani divisi tra ambienti utilizzabili esclusivamente da operatori e pazienti, e ambienti aperti anche ai contatti esterni.

La polemica

Nonostante l’originalità del progetto, i triestini non hanno apprezzato. E nata infatti una petizione su Change.org che ha già raccolto migliaia di firme. La richiesta? Non vedere per mesi una nave-lazzaretto in porto, o nel golfo. La consigliera dem Laura Formulari attacca: «Comunque andrà, il presidente Fedriga e l’assessore alla sanità Riccardi chiedano scusa a Trieste».

Questo perché, secondo molti, non ha senso trasferire gli anziani contagiati delle case di riposo in un Covid Hospital galleggiante in una città dove ci sono Rsa più grandi in grado di ospitare i pazienti delle strutture più piccole. Scettico anche l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi di Forza Italia, che dopo l’ok al progetto ci ha ripensato, ammettendo di non essere convinto, e scaricando tutto sui tecnici dell’Azienda sanitaria. «Surreale e grave, perché di mezzo ci sono persone, non merci», attacca l’opposizione.

Ieri, poi, la notizia di un dietrofront del presidente di Regione, Massimiliano Fedriga e dell’azienda sanitaria per «interrompere la trattativa per la nave» e quindi l’idea di trasferire gli anziani pazienti Covid nell’ospedale di Cattinara. In serata, altro cambio di direzione: la Regione smentisce, dunque si va avanti. Quel che è certo è che dei 168 anziani affetti da Coronavirus che dovrebbero essere trasferiti sulla nave, 76 hanno già il posto prenotato in nave.

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