In Evidenza Governo MeloniIsraeleSicurezza informatica
ESTERICoronavirusLockdownNew YorkSanitàUSA

Coronavirus, in tutto il mondo i contagi hanno superato i 4,5 milioni. New York proroga il lockdown fino al 13 giugno

15 Maggio 2020 - 23:00 Redazione
Lo Stato Usa più colpito, con oltre 340mila casi è New York. Secondo quanto riportano i media locali, negli ultimi giorni in Cile c'è stata un'impennata di nuove infezioni: 2mila nella sola giornata di mercoledì, il direttore del Cimitero generale di Santiago ha deciso di scavare nuove tombe per «evitare di ripetere quello che è successo negli altri Paesi»

Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime da Coronavirus in tutto il mondo: il totale dei contagi ha superato i 4,5 milioni di casi accertati in tutto il mondo. Mentre il totale delle vittime, sempre secondo i numeri ufficiali diffusi dalla Johns Hopkins University, ha superato quota 304mila.

Danimarca

Epa/Liselotte Sabroe | Tutto chiuso nell’aeroporto di Copenaghen

Zero decessi, per la prima volta da marzo. In Danimarca nelle ultime 24 ore non è stata registrata nessuna vittima legata a Covid-19. È la prima volta che succede dal 13 marzo. In tutto il Paese i casi confermati di infezione da Coronavirus sono stati 10.791, con 78 nuovi positivi. Il numero di ricoveri invece è diminuito di 10 unità: al momento sono 137. Fino a questo momento le vittime invece sono state 537.

Cile

Clarin

Aumentano i casi in Cile, dove il totale delle persone contagiate è salito a 37mila. Il direttore del cimitero generale di Santiago ha disposto di realizzare 1700 nuove tombe nell’eventualità di un importante aumento di morti per Coronavirus. Secondo quanto riportano i media locali, negli ultimi giorni in Cile c’è stata un’impennata di nuove infezioni: mentre fino alla scorsa settimana i nuovi casi erano intorno ai 400 al giorno, lo scorso mercoledì sono stati registrati 2.660 casi in 24 ore.

Da qui la decisione di realizzare nuovi post in cimitero. Una scelta, quella del direttore del cimitero, che ha scatenato polemica in particolare con le autorità locali che hanno smentito di aver dato l’ordine. Il direttore ha confermato a Cnn Chile di aver agito di propria iniziativa: «Ci rendiamo conto del momento storico in cui ci troviamo e che potremmo aver bisogno di più tombe, perché vediamo cosa è successo nei paesi vicini».

Stati Uniti

EPA/Alba Vigaray

Tra i Paesi che stanno pagando il prezzo maggiore in termini di vite umane ci sono gli Stati Uniti. Oltre 1.800 vittime in un solo giorno per un bilancio complessivo di 1.398.393 casi di persone malate di Covid-19 e 84.575 morti in un solo giorno, stando al bollettino della Johns Hopkins University. Il totale include i casi di tutti e 50 gli Stati, del District of Columbia e dei territori statunitensi, oltre ai casi riguardanti cittadini rimpatriati. Lo Stato più colpito, con almeno 340.661 casi e 27.477 morti, è New York. Poi il New Jersey, con almeno 141.560 casi e 9.714 morti. La città più colpita è New York, con 187.250 casi confermati e almeno 20.316 morti. Il governatore Andrew Cuomo ha deciso di prorogare il lockdown fino al 13 giugno.

Slovenia

ANSA/BRUSAFERRO/Confine italo-sloveno

Il governo di Lubiana ha deciso di riaprire i confini ai cittadini residenti dell’Unione europea. La decisione è stata presa a seguito del calo delle infezioni da Coronavirus. Le persone che entrano in Slovenia non dovranno rispettare la quarantena domestica di sette giorni precedentemente prevista. Proseguiranno tuttavia i controlli alle frontiere con Austria, Italia e Ungheria. Per i cittadini extra comunitari resta invece l’obbligo dell’isolamento.

Cina

Photo by STR / AFP) / China OUT

In Cina nessuna nuova vittima da Coronavirus nell’ultimo mese, il governo non dà notizie di morti da un mese. La National Health Commission ha invece segnalato quattro nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore. Tutte le infezioni sono state registrate nella provincia nord-orientale di Jilin. L’ultima volta che la commissione ha dato notizia di un decesso era il 14 aprile.

Argentina

EPA/JUAN IGNACIO RONCORONI

Il bilancio comincia ad aggravarsi rapidamente anche in Argentina, in linea con le previsioni del governo secondo cui a metà maggio si potrebbe verificare un picco nei casi. L’ultimo bollettino delle persone colpite dal Coronavirus evidenzia un record di 24 morti e 255 nuovi casi, dopo il record di mercoledì 317 nuovi casi, portando il totale finora a 353 morti e 7.134 casi. Nella capitale Buenos Aires i numeri sono aumentati improvvisamente, con il 60% dei nuovi casi segnalati giovedì, la maggior parte dei quali nelle grandi baraccopoli, che ospitano circa 400mila dei tre milioni di abitanti del Paese.

Messico

Photo by Guillermo Arias / AFP

Il Messico ha registrato un nuovo picco di contagi nelle ultime 24 ore: 2.409 nuovi contagiati. Si tratta della prima volta che vengono superati i 2.000 casi in un giorno. Le vittime in un giorno sono 257 il che porta il totale a 4.477 morti dall’inizio della pandemia da Coronavirus.

Israele

GHARABLI / AFP

Riaprono le scuole in Israele. I bambini possono tornare in classe a tempo pieno, ha annunciato il primo ministro Benjamin Netanyahu. Il Paese ha registrato 16.579 casi di contagio da Coronavirus e 265 morti. Nell’ultima settimana sono stati allentati i divieti e hanno riaperto anche centri commerciali e mercati. Si ipotizza che la riapertura delle scuole a tempo pieno potrebbe aiutare l’economia a ripartire e far fronte alla crisi prodotta nelle ultime settimane di blocco, dal momento che i genitori possono rientrare al lavoro. Oltre 1 milione di persone in Israele ha presentato la domanda per ottenere il sussidio di disoccupazione, il che equivale a un tasso di disoccupazione di circa il 27%.

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti