La Commissione europea scrive all’Italia: «Concedete il rimborso per i viaggi cancellati»
Nuvole nere all’orizzonte tra Unione Europea e Italia. Secondo la Commissione europea, la decisione del governo italiano di consentire alle compagnie aeree e tour operator di non rimborsare i viaggi annullati a causa del Coronavirus, così come previsto dal decreto del 2 marzo 2020, sarebbe contraria alle norme europee.
Per questo motivo oggi Didier Reynders e Adina Valean, titolari della Giustizia e dei Trasporti presso la Commissione europea, hanno inviato una lettera formale al governo per sollevare ufficialmente la questione. L’Italia comunque non è l’unico paese a trovarsi “nei guai”: per la stessa vicenda la Commissione ha scritto anche a Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Grecia, Francia, Croazia, Lussemburgo, Malta, Polonia, Portogallo e Paesi Bassi.
La posizione della Commissione europea
La legge del governo italiano prevede attualmente soltanto i voucher come strumento per recuperare il viaggio in futuro, una volta che sarà rientrata l’emergenza Coronavirus, mentre secondo le direttive approvate da Bruxelles la settimana scorsa, passeggeri e viaggiatori dovrebbero avere entrambe le scelte. Sono altri, secondo la Commissione, gli strumenti leciti per tutelare compagnie aeree e tour operator, duramente colpiti dell’epidemia: in primis i sussidi e la flessibilità prevista dalle stesse regole europee.
Adesso il Governo italiano avrà tempo due settimane – entro il 28 maggio – per rispondere e, nei fatti, per cambiare la legge e riallinearsi con il resto dei paesi Ue che permettono ai cittadini di scegliere tra il rimborso per i viaggi cancellati o un voucher per recuperare il viaggio in un secondo momento. Nel caso in cui non dovesse farlo, scatterà la procedura d’infrazione da parte della Commissione.
Leggi anche:
- In Francia muore un bimbo affetto dalla malattia di Kawasaki
- Aumentano i casi in Cile: si scavano centinaia di nuove tombe
- Fase 2 in bicicletta: ecco cosa manca nel decreto (secondo i ciclisti)
- La bozza di decreto: «Dal 3 giugno liberi di spostarsi in tutto il paese» – Il documento
- Venezia, incendio in uno stabilimento chimico a Porto Maghera: due feriti gravi – Il video
- Il testamento artistico di Ezio Bosso: «La musica è l’unica arte che, se non performata, non esiste»
- Cambiano le abitudini alimentari: si punta sulla carne sintetica
- Coronavirus, trovato l’accordo tra il governo e le regioni sulle riaperture dal 18 maggio
- Bergamo e Brescia si candidano insieme a Capitale italiana della Cultura 2023
- Recovery Fund, all’Italia la parte di aiuti più grande: 173 miliardi, 91 di prestiti e 82 a fondo perduto
- Coronavirus. A giugno l’Italia riapre le frontiere, ma gli italiani dove possono viaggiare?