Coronavirus, solo 6 attività su 10 ripartiranno. Le imprese: «La riapertura è una corsa a ostacoli, per il 68% non conviene»
Le riaperture del 18 maggio non convincono gli esercenti d’Italia: sono 6 su 10 – tra negozi, bar e ristoranti – le attività intenzionate a riaprire lunedì 18 maggio, data prevista per la ripartenza in questo secondo step di fase 2. A trattenere le imprese dalla riapertura è «soprattutto il timore di lavorare in perdita, ma anche il rebus delle regole di sicurezza e la paura del Coronavirus». Il dato emerge da un sondaggio condotto da Swg per Confesercenti.
Gli imprenditori intenzionati ad aprire il 18 maggio sono il 62%, contro un 27% che ha invece già deciso di rimanere chiuso. L’11% si dice incerto e deciderà durante il fine settimana. Tra chi rimarrà sicuramente chiuso, il 68% afferma che aprire ora non conviene. Ma c’è anche un 13% che comunque continua ad avere timori legati alla sicurezza. E un altro 13% non ha ancora adeguato il locale o l’organizzazione del lavoro alle nuove disposizioni.
Rimane poi il nodo della sanificazione degli ambienti e dei dispositivi di sicurezza: 8 negozi e pubblici esercizi su 10 certificano di non essere riusciti a procurarsi le mascherine a prezzo calmierato. Una fase, quella che partirà lunedì 18, considerata complicata da molti esercenti: il 36% di loro teme di chiudere l’attività, il 41% ritiene di essere a rischio in caso di inattesi prolungamenti dell’emergenza.
«Più di tutti è pesata la previsione di essere costretti a lavorare in condizioni antieconomiche. Gli imprenditori – si legge in una nota di Confesercenti – temono l’impatto della rigidità delle linee guida sulle attività, e di rimanere schiacciati tra l’aumento dei costi di gestione e il prevedibile calo dei ricavi. Sono preoccupati, inoltre, anche dal tema delle responsabilità legali». «Bisogna cambiare passo: servono linee guida applicabili e aiuti economici diretti alle imprese per sostenerle anche in questa delicata fase della ripartenza».
Leggi anche:
- Coronavirus, in Lombardia calo drastico dei morti (39), ma i nuovi contagi tornano a salire (399)
- I vaccini antinfluenzali potrebbero aiutarci a contrastare la pandemia? Analizziamo lo studio di The Lancet
- Coronavirus, cambiano le abitudini alimentari: si punta sulla carne sintetica
- Fase 2, ecco la bozza di decreto: «Dal 3 giugno liberi di spostarsi in tutto il paese» – Il documento
- La Commissione europea scrive all’Italia: «Concedete il rimborso per i viaggi cancellati»
- Recovery Fund, ok del parlamento Ue alla risoluzione. Berlusconi vota con M5s e Pd: «Vittoria del Ppe». Lega e FdI si astengono
- Roma, il 61% dei bambini non ha fatto lezioni online. L’emergenza Coronavirus influirà sull’abbandono scolastico?
- L’appello ai grandi della Terra per un «vaccino del popolo, libero da brevetti». E Speranza: «Non sia privilegio di pochi»
- Come potremo votare nonostante il Coronavirus: voto nelle palestre, seggi volanti per chi è in isolamento
- Coronavirus, i parenti delle vittime del Trivulzio: «Non è cambiato nulla. Ora spostano i malati in ospedale giusto prima che muoiano»