Fase 2, Conte ha firmato il decreto per le riaperture: ecco il testo del nuovo Dpcm
Domani, 18 maggio, l’Italia riparte. Dopo una giornata di tira e molla tra governo e Regioni, il testo del nuovo Dpcm sulla Fase 2 dell’emergenza Coronavirus è stato firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il decreto del premier dà attuazione al decreto legge varato ieri dal governo. Confermato il calendario delle riaperture illustrato in conferenza stampa dal premier. Consentita da domani la riapertura della maggior parte delle attività, ma con delega alle Regioni che «possono stabilire una diversa data in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori».
Dal 25 maggio riaprono le piscine, con l’obbligo però di disinfettare sdraio, lettini e ombrelloni ad ogni cambio di persona o nucleo familiare e la possibilità di misurare la temperatura a tutti. Inoltre gli impianti devono garantire uno spazio di 7 metri quadri a persona. Fino al 2 giugno consentiti gli spostamenti all’interno della regione, senza necessità di autocertificazione. Dal 3 giugno potremo riprendere a viaggiare da e per gli Stati dell’Unione europea e dell’area Schengen, la Gran Bretagna, Andorra e il Principato di Monaco, San Marino e Città del Vaticano. Vietati invece gli spostamenti verso gli altri Paesi.
Dal 15 giugno poi potranno riprendere gli spettacoli, riaprono anche cinema, teatri con «posti a sedere preassegnati e distanziati». Per gli spettacoli all’aperto ci sarà una capienza massima di mille persone, 200 per quelli al chiuso e sarà obbligatorio indossare la mascherina. Addio per a bibite e pop corn, durante gli spettacoli non sarà consentita la vendita di cibo, è quanto previsto da uno degli allegati al Dpcm firmato da Conte.
Resta il divieto di assembramento, chiuse le discoteche e le sale da ballo. Così come le sale giochi, le sale scommesse e le sale bingo. Rimangono chiusi anche i centri benessere e i centri termali. Mentre sempre dal 15 giugno riaprono anche i centri estivi che dovranno rispettare norme igieniche come lavaggio frequente delle mani e pulizia di locali e servizi.
Il testo del nuovo Dpcm 17 maggio 2020
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