Dal carcere a Tik Tok, lo sfregio dei camorristi che pubblicano clip musicali in cella – Video
Rinchiusi nel carcere di Avellino, pubblicavano tranquillamente video sui social con dediche e messaggi ad amici e parenti. Uno sfregio secondo il Sappe, il Sindacato autonomo della polizia penitenziaria, un segnale «dell’arroganza e la sicurezza dell’impunità, di chi – quelle immagini – le produce senza alcuna remora». Dall’analisi delle immagini, si è riusciti a risalire a chi le ha realizzate e soprattutto da dove: in un video pubblicato su Tik Tok con una canzone neomelodica in sottofondo, gli agenti hanno riconosciuto la cella nella Sezione di alta sicurezza del carcere di Avellino, dove sono detenuti i camorristi. «Mi sento più forte – recita il brano che accompagna il video – quando so che fuori ci sei tu. Io sono carcerato per una scelta di vita».
Solo nell’istituto avellinese sono stati sequestrati quattro telefonini, di cui uno smartphone e tre microcellulari. Il primo era nascosto in una confezione di cioccolatini, mentre i cellulari più piccoli erano in un barattolo di pelati pieno di riso. Altri cellulari sono stati scoperti nel carcere di Ariano Irpino, nascosti nel muro esterno del carcere.
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