La brutta fine del leader ceceno che consigliava l’aglio per curare il Covid-19: ricoverato a Mosca per sospetto contagio
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov, uomo di Vladimir Putin in Cecenia, è stato ricoverato ieri in un ospedale di Mosca per un sospetto contagio da Coronavirus. Secondo l’agenzia russa Interfax, che cita una fonte dei servizi russi, Kadyrov sarebbe stato trasportato nella capitale russa pochi giorni fa, dopo aver mostrato sintomi simili all’influenza, che lascerebbero sospettare al contagio. I medici hanno consigliato al presidente ceceno di farsi curare a Mosca dopo che le sue «condizioni hanno cominciato a deteriorarsi rapidamente». Il leader autoritario che governa la Repubblica dal 2007 aveva consigliato ai suoi cittadini di curare il contagio da Covid-19 con un rimedio fatto di aglio e limone. Più volte accusato da attivisti interni e organizzazioni umanitarie di violazione dei diritti umani e dell’apertura di campi di concentramento per omosessuali, Kadyrov ha imposto misure autoritarie anche nella gestione dell’emergenza, con minacce di morte ai cittadini che non si fossero adeguati. Pochi giorni fa ha preteso il licenziamento di sanitari che si erano lamentati della mancanza di apparati di protezione contro il virus.
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