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La Sicilia si smarca e spalanca le porte ai turisti (anche lombardi). Una app per monitorare gli arrivi

01 Giugno 2020 - 16:28 Redazione
L'app sarà facoltativa: i turisti non saranno sottoposti a test né verrà chiesto loro un passaporto sanitario. Solo controlli agli arrivi in stazioni, porti e aeroporti

La Sicilia non segue la Sardegna sulle restrizioni per gli arrivi in vista della stagione estiva e prova ripartire puntando sul tracciamento. Nessun passaporto sanitario quindi per chi arriverà sull’isola, come ipotizzato dal presidente sardo Christian Solinas, ma una app da scaricare volontariamente per avere contatti più diretti con il sistema sanitario regionale. La app Sicilia sicura permetterà a chi arriva nell’isola di «poter essere assistito dal personale medico dell’Unità sanitaria turistica, in caso di bisogno», come dichiarato dal presidente Nello Musumeci a “Un Giorno da Pecora” su Rai Radio 1. L’obiettivo è contenere la pandemia del Coronavirus.

Open | Come funziona l’app

Bisognerà da una parte inserire i dati sul proprio stato di salute, sugli spostamenti e su eventuali casi di Covid-19 all’interno del proprio nucleo familiare, dall’altra segnalare l’eventuale insorgenza di febbre durante la permanenza in Sicilia. Un’applicazione facoltativa, che esiste già (essendo stata usata da tutti coloro che avevano l’obbligo di quarantena una volta rientrati in Sicilia ma che in queste ore i tecnici stanno riadattando alle nuove esigenze, ndr) e che, come ci conferma chi ha avuto modo di provarla, «funziona bene e permette di essere seguiti costantemente».

Open | Ecco l’app “Sicilia Si cura”

Termoscanner in stazioni, porti e aeroporti

Nessun test, nessun passaporto sanitario. La grande novità è che, diversamente da quanto dichiarato fino a pochi giorni fa (quando si parlava di passaporto sanitario, ndr), «non ci saranno limitazioni negli ingressi» – dice il governatore siciliano Nello Musumeci – ma soltanto i controlli col termoscanner agli arrivi sia nelle stazioni ferroviarie che nei porti e negli aeroporti.

La data del 3 giugno, dunque, è ormai vicina e la Sicilia si sta preparando ad accogliere non solo i turisti ma anche i lombardi che, quest’anno, a causa della pandemia, faranno probabilmente i turisti “a casa loro”. Magari tra Noto, Taormina, Catania, Palermo e l’Etna.

Ieri un solo contagio

Open | La situazione in Sicilia

Intanto la situazione in Sicilia continua a essere sotto controllo: ieri un solo nuovo contagio, con appena 986 attualmente positivi (-13), 72 ricoveri (-2), 7 in terapia intensiva e 1 decesso.

Foto in copertina di Igor Petyx per Ansa

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