Omicidio George Floyd, il silenzio interminabile di Trudeau alla domanda su Trump – Il video
Venti secondi che sembrano un’eternità. Sono quelli impiegati dal premier canadese Justin Trudeau per rispondere a una domanda dalla stampa su quanto stia accadendo negli Stati Uniti – dove vanno avanti le proteste dopo l’omicidio di George Floyd – e, in particolare, su come il suo omologo americano, Donald Trump stia gestendo l’emergenza. In particolare il giornalista chiede al primo ministro canadese di commentare il fatto che Trump abbia aperto all’uso dell’esercito per fermare le proteste e il fatto che sia stato usato del gas lacrimogeno sui manifestanti per permettere al presidente di avere una foto di fronte a una chiesa bruciata vicino alla Casa Bianca. La risposta di Trudeau? Venti secondi di silenzio, al termine dei quali il premier canadese ha riportato l’attenzione sul Canada, dicendo che gli eventi di questi giorni offrono molti spunti per riflettere sulla vita delle minoranze nel suo Paese.
Leggi anche:
- Anche la Francia ha il suo George Floyd: Adama Traoré, morto 4 anni fa per mano della polizia. La famiglia: «Ora giustizia»
- Omicidio George Floyd, «Il silenzio non è un’opzione». L’appoggio alla protesta dalla Regina Elisabetta
- Anche il Chelsea in ginocchio per George Floyd. Da Dybala a Lukaku, post total black da juventini e interisti – Foto
- Proteste Usa, Trump: «Io come Lincoln per gli afroamericani». A New York coprifuoco per una settimana – in aggiornamento
- Omicidio George Floyd, coprifuoco a New York per tutta la settimana. Trump contro De Blasio: «È tardi, perciò fanno a pezzi la città»
- Omicidio George Floyd, ottavo giorno di proteste in Usa: in migliaia sfidano il coprifuoco. Il Pentagono invia truppe nell’area di Washington DC
- La madre della figlia di George Floyd in lacrime: «Chiedo giustizia, ora la mia bambina non ha più un padre» – Video
- La figlia di 6 anni di George Floyd: «Mi manca mio padre». La mamma: «Non trovo le parole per dirle com’è successo» – Video
- Omicidio George Floyd, anche il capo del Pentagono contro Trump: «No all’esercito contro le proteste»
- «I Can’t Breathe»: la coreografia della Royal Opera House per George Floyd. Sulle musiche di Thom Yorke – Il video
- Dopo Twitter, anche Snapchat non ci sta. Trump verrà nascosto dall’app: «Non veicoleremo messaggi di violenza»
- «George Floyd Challenge»: l’ignobile sfida sul web che simula la morte dell’afroamericano di Minneapolis
- Trump sbaglia acronimo (dello United States Secret Service) e su Twitter ringrazia le SS