Mezzo milione di posti di lavoro in meno in un anno. Ad aprile è boom di inattivi
L’effetto Coronavirus sul lavoro in Italia si sente, eccome. A dirlo è l’Istat nell’ultima fotografia sul mercato del lavoro. Da aprile, mese di lockdown, si contano 274 mila occupati in meno rispetto a marzo: l’Istat la definisce una «marcata diminuzione». L’effetto dell’emergenza Coronavirus «appare decisamente più marcato rispetto a marzo», spiega l’Istituto.
L’occupazione ha registrato «una diminuzione di quasi 300mila unità», che ha portato nei due mesi «a un calo complessivo di 400mila occupati e di un punto percentuale nel tasso di occupazione», spiega ancora l’Istat in una nota. E si rafforza il calo delle persone non occupate in cerca di lavoro già registrato a marzo, con una ulteriore forte crescita dell’inattività.
June 3, 2020
Occupazione e disoccupazione
Quasi mezzo milione di posti in meno in un anno. «Il netto calo congiunturale dell’occupazione determina una flessione rilevante anche rispetto al mese di aprile 2019 (-2,1% pari a -497mila unità)», spiega l’Istat. Una riduzione verificata per i dipendenti temporanei (-480mila), per gli autonomi (-192mila) e per tutte le classi d’età, con le uniche eccezioni degli over50 e dei dipendenti permanenti (+175mila). Nel confronto annuo anche le persone in cerca di lavoro, i disoccupati, «calano in misura consistente» (-41,9%, pari a 1 milione 112mila unità), mentre aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+11,1%, pari a +1 milione 462mila).
Ad aprile il tasso di disoccupazione scende al 6,3%, dall’8% di marzo: è il dato minimo registrato dal novembre del 2007. Ma non è un buon segno, perché a causa del lockdown si contano 484mila persone in meno che cercano lavoro (-23,9% rispetto a marzo) e per questo il numero dei disoccupati, appunto di coloro che sono a caccia di un impiego, cala a 1 milione e 543 mila.
June 3, 2020
La diminuzione dell’occupazione (-1,2% pari a -274mila unità) è generalizzata, dice l’Istat: coinvolge donne (-1,5%, pari a -143mila), uomini (-1,0%, pari a -131mila), dipendenti (-1,1% pari a -205mila), indipendenti (-1,3% pari a -69mila) e tutte le classi d’età, portando il tasso di occupazione al 57,9% (-0,7 punti percentuali). Confrontando il trimestre febbraio-aprile 2020 con quello precedente (novembre 2019-gennaio 2020), l’occupazione risulta in evidente calo (-1,0%, pari a -226mila unità) per entrambe le componenti di genere.
Inattività
A crescere sono gli inattivi, dice l’Istat, ovvero coloro che né hanno né cercano un lavoro e che ad aprile, che aumentano di 746mila unità. La crescita del numero di inattivi (+5,4%) è generalizzata: +5% tra le donne (pari a +438mila unità) e +6% tra gli uomini (pari a +307mila). Il tasso di inattività si attesta al 38,1% (+2,0 punti).
Che il lockdown e la crisi sanitaria siano stati pagati soprattutto dalle donne lo racconta il fatto che le persone in cerca di lavoro (-23,9% pari a -484mila unità) diminuiscono maggiormente appunto tra le donne (-30,6%, pari a -305mila unità) rispetto agli uomini (-17,4%, pari a -179mila), con un calo in tutte le classi di età. Il tasso di disoccupazione scende al 6,3% (-1,7 punti) e, tra i giovani, al 20,3% (-6,2 punti).
Secondo un’analisi di queste ore dei consulenti del lavoro, in uno studio basato sui microdati Istat, la ripartenza dopo l’emergenza privilegia i lavoratori dell’industria e guarda ben poco alle fasce territoriali o di età.
Leggi anche:
- Coronavirus, raddoppiano i casi (318): più della metà è in Lombardia. Lieve calo dei decessi (55) – Il bollettino della Protezione civile
- Coronavirus, in Lombardia risalgono i contagi (con più del doppio dei tamponi): 187 in un giorno, 12 a Milano. Calano i decessi: 12 da ieri
- Smart working per gli uomini, cura dei figli per le donne: Immuni indietro di un secolo
- Immuni non si deve scaricare perché è dei cinesi? Cosa c’è di vero nelle parole di Salvini
- Tra i gilet arancioni a Roma, altro raduno senza mascherine e zero distanze – Video
- Storie di ricongiungimento dopo il lockdown, Valeria: «Quindici ore di autobus per rivedere Francesco. Nel momento più duro è arrivato un pacco…»
- L’epidemiologo Neil Ferguson: «Il Coronavirus nel Regno Unito lo hanno portato italiani e spagnoli»
- Il prezzo carissimo del lockdown di donne e giovani lavoratori. Sabbadini (Istat): «Situazione drammatica»
- Istat, 500 mila persone hanno smesso di cercare lavoro: nuova ondata di disoccupati nel 2021
- Istat, meno famiglie povere nel 2019 dopo 4 anni di aumenti: «Miglioramenti con il Reddito di cittadinanza»
- Occupazione giovanile, l’Italia è ampiamente sotto la media europea: solo il 25% delle under 25 ha un lavoro