Milano, denunciati gli youtuber TheShow: si sono finti assistenti civici per uno dei loro sketch
La polizia ha denunciato a piede libero due youtuber italiani di 29 anni per usurpazione di titolo, e ha sequestrato loro una pettorina gialla con la scritta “Comune di Milano – Assistente Civico”, insieme a due tesserini plastificati con la loro fotografia e il logo del Comune di Milano. Si tratta del duo TheShow, formato da Alessio Stigliano e Alessandro Tenace. Diventati famosi con i loro “esperimenti sociali” in cui coinvolgono cittadini comuni del capoluogo lombardo, i loro lavori sono ricordati per la vena comica che li accompagna. Sembra che i due non abbiano perso il gusto dello scherzo, ma stavolta hanno dovuto fare i conti con le forze dell’ordine.
La vicenda
Venerdì scorso, un negoziante in corso Lodi, a Milano, intento a chiacchierare con un cliente, è stato avvicinato da un ragazzo che si è subito qualificato come pubblico ufficiale. In particolare, come assistente civico, l’ultima figura proposta dagli esponenti del governo che possa essere impiegata nel controllo del rispetto delle misure di contenimento da Coronavirus. Il giovane ha chiesto ai due di rispettare le distanze di sicurezza e li ha quindi invitati ad allontanarsi perché, a suo dire, erano troppo vicini.
Preso alla sprovvista, il commerciante ha voluto delle spiegazioni. Il presunto assistente civico ha ripetuto loro che i due non erano a debita distanza come previsto dalle misure anti-Covid-19 e, dopo aver estratto un petardo dal marsupio, lo ha posizionato sul tavolo del locale. L’esercente, temendo per la sua incolumità e per quella del cliente, ha afferrato il botto scagliandolo lontano.
Il ragazzo, allora, ha ripetuto il gesto accendendo un secondo petardo che l’uomo ha afferrato. Ha poi afferrato il ragazzo prendendolo per il bavero della camicia e lo ha allontanato. Non contento della performance per la riuscita dello sketch, il giovane ha seguito il negoziante e, dopo aver estratto un blocchetto, gli ha detto che avrebbe provveduto a verbalizzare la violazione ed elevare la relativa contravvenzione. L’uomo si è reso conto della farsa. Il ragazzo allora ha tentato di giustificarsi come poteva, e si è poi allontanato.
Il fermo della polizia e la denuncia
Lo youtuber è stato riconosciuto dai passanti che hanno quindi passato l’informazione al negoziante il quale, domenica scorsa, ha inviato una mail Pec al commissariato Monforte-Vittoria segnalando l’episodio. Per una serie di coincidenze, il duo comico si trovava a passare, lunedì, nella stessa zona in cui lavora l’esercente. Sul posto si trovava anche una pattuglia della polizia. Gli agenti li hanno dunque fermati e accompagnati negli uffici di via Poma dove i poliziotti, dopo aver sequestrato il materiale, li hanno denunciati all’autorità giudiziaria in stato di libertà per usurpazione di titoli.
Leggi anche:
- Fase 2, chi sono i 60 mila assistenti civici, più steward tra movida e spiagge che spioni: cosa devono fare (gratis)
- La lettera dell’infermiera di 30 anni malata di Covid ai «maledetti complottisti»
- Tre autori ritirano la firma dallo studio contro l’idroclorochina per il Covid-19
- In Lombardia il Coronavirus non si ferma: i nuovi casi positivi sono 402, i decessi 21