J.K. Rowling rivela dopo le accuse di transfobia: «Sono stata vittima di abusi domestici e violenza sessuale»
Dopo la polemica che l’ha investita per la sua controversa posizione sui trans per cui è stata accusata di transfobia, l’autrice della saga di Harry Potter è tornata sul tema per spiegare le sue ragioni. In un articolo sul suo sito, la scrittrice ha rivelato di aver subito, in passato, una violenza sessuale e di essere stata vittima di abusi domestici. «Non ne ho mai parlato apertamente». Rowling spiega che queste esperienze l’hanno cambiata, facendo maturare la convinzione che è importante avere spazi per sole donne. «Quando apri le porte di bagni e spogliatoi – ha scritto – a ogni uomo che si crede donna, allora apri la porta a tutti gli uomini che vogliono entrare. Questa è la verità», scrive. «Le ferite lasciate dalla violenza non scompaiono, non importa quanto sei amata e quanti soldi hai. Prego che le mie figlie non abbiano mai le mie stesse ragioni per odiare i rumori improvvisi», continua l’autrice. E ammette che sono state proprio le immagini delle violenze ad esserle comparse davanti agli occhi quando ha scritto il tweet sulle «persone con le mestruazioni», da cui poi è scoppiata la polemica. Nell’articolo ha affermato di non avere nulla contro le persone trans, ma di voler rivendicare degli spazi soltanto per donne, che non possono essere violati.
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