Caso Maddie, la lettera della procura tedesca gela la famiglia: «È morta». Sospetti sul pedofilo arrestato a Milano
Adesso ci sarebbe anche una lettera da parte del procuratore tedesco che lo conferma: Madeleine McCann è morta. Non ci sono più speranze di ritrovare in vita la bambina rapita a Praia da Luz in Portogallo il 3 maggio del 2007, quando aveva appena 3 anni, dove si trovava in vacanza con i propri genitori. Ed è proprio ai genitori che, secondo il Daily Mail, il procuratore tedesco Hans Christian Wolters avrebbe scritto per confermare la morte della bambina, che oggi sarebbe stata un’adolescente.
Le indagini
Stando a quanto riporta il quotidiano inglese le autorità tedesche non hanno rivelato ulteriori dettagli – neppure alla polizia britannica – per paura di compromettere le indagini nei confronti del sospetto numero uno, un uomo tedesco di 43 anni, Christian Brueckner, che si trovava in Algarve nello stesso periodo in cui Madeleine McCann venne rapita. Bruckner si trova attualmente nel carcere di Kiel in Germania per reati di droga e stupro. In passato fu condannato per pedofilia e venne arrestato l’ultima volta a Milano nel 2018. Secondo le ricostruzioni della polizia nel periodo in cui avvenne il rapimento di McCann, Brueckner viveva svaligiando case di vacanza in Algarve e in alcune occasioni avrebbe aggredito sessualmente donne e ragazze all’interno delle proprietà.
Da quando è stato indicato come sospetto nel caso McCann, Scotland Yard e la polizia tedesca hanno ricevuto più di 1.000 telefonate a riguardo. Nello scrivere ai genitori della bambina scomparsa, i procuratori tedeschi hanno fatto sapere di avere «prove concrete», senza però spiegare quali. Dal Portogallo, l’avvocato della famiglia, Rogerio Alves, ha accusato la polizia tedesca di «tenere le informazioni per loro», accusandoli di poca trasparenza. Intanto, i genitori di Madeleine McCann, fa sapere il Daily Mail, non avrebbero risposto alla lettera.