In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
TECNOLOGIAAppGlitchSocial mediaTikTokVideo

Che fine ha fatto Razzi? Su TikTok c’è la risposta sull’ex senatore, tra cravatte e pollerie

18 Giugno 2020 - 15:29 Valerio Berra
Il senatore del «fatti un poco li cazzi tua» continua a sorprendere, in negativo. Questa volta con polli e cravatte

Cringe. La traduzione dall’inglese è semplicemente «imbarazzante». Negli ultimi anni nel gergo dei social questa parola ha cominciato a sintetizzare un canone estetico più ampio. Cringe è il grottesco, qualcosa di esagerato e fuori luogo, qualcosa che non è solo imbarazzante per chi la fa ma arriva a far provare imbarazzo anche a noi che lo guardiamo. Ecco, forse i video che l’ex senatore della Repubblica Antonio Razzi ha cominciato a pubblicare su TikTok potrebbero spiegare meglio questo concetto.

Quando nel 2018 si è interrotta la sua carriera politica, dopo tre legislature tra Camera e Senato e cinque gruppi parlamentari diversi, Razzi ha iniziato il suo percorso nel mondo dello spettacolo. Già nel 2018 conduceva il programma Razzi Vostri sul Nove mentre nel 2019 era nel cast della trasmissione Ballando con le stelle. Discretamente seguito sui social, la sua ultima avventura sul web passa da TikTok, il social che nell’ultimo anno è esploso anche fra gli under 20 italiani.

In tanti, politici, aziende e giornali, stanno cercando il modo migliore di stare su questa piattaforma e rivolgersi a un pubblico giovane con video brevi da 15 o 60 secondi. Giorgia Meloni e Matteo Salvini sono stati fra i primi leader in Europa a lanciare i loro canali. Razzi, o chi per lui segue i suoi social, ci sta provando trasformandosi nell’influencer della porta accanto. In attesa delle offerte dei grandi brand è impegnato a pubblicizzare negozi di antiquariato, piccole cantine, cravatte e pollerie. Esatto. Pollerie.

Leggi anche:

Articoli di TECNOLOGIA più letti