Covid-19, se non fate lo Spid non avrete mai né il bonus vacanze né il bonus mobilità
Si parla tanto di bonus. Dagli incentivi alla mobilità a quelli per le vacanze (nell’era post-Coronavirus) ma nessuno dice che per richiederli occorre lo Spid, ovvero il sistema pubblico di identità digitale che, purtroppo, ancora in pochi conoscono. La procedura non è semplicissima. Senza Spid (ovvero username e password), nessun bonus e più in generale nessun accesso ad alcuni servizi online della pubblica amministrazione, come nel caso dell’Inps.
Come attivarlo
Per attivarlo – come si legge sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale – ci sono diverse possibilità: di persona, online o via webcam. È possibile recarsi in uno sportello di un qualsiasi ufficio di Poste Italiane oppure da casa con la carta d’identità elettronica o una Carta Nazionale dei Servizi attiva o una firma digitale «tramite un lettore di smart card da collegare al computer». Ma esistono anche altri modi, come «registrarsi direttamente sul sito posteid.poste.it e richiedere online Spid, attraverso un cellulare certificato presso Poste Italiane o un lettore Bancoposta». «Se hai una carta d’identità elettronica di recente emissione o un Passaporto elettronico (emesso dopo il 2006), puoi effettuare l’identificazione utilizzando l’app PosteID e completare la registrazione totalmente on line, dal tuo smartphone/tablet o dal tuo computer» si legge ancora. C’è anche Aruba. In questo caso è possibile prendere un appuntamento presso uno degli uffici abilitati e completare la registrazione davanti a un operatore. Chi ha una webcam, può completare la registrazione online tramite un pc, tablet o un dispositivo mobile ma il servizio è a pagamento. Oppure con una carta d’identità elettronica o una Carta Nazionale dei Servizi attiva o una firma digitale on line «tramite un lettore di smart card da collegare al computer». Lo stesso servizio viene offerto da InfoCertID, IntesaID, Lepida, Namirial, SielteID, Register e TIM.
Una procedura non semplicissima
Una procedura che, dunque, richiede tempo e che non è semplicissima, soprattutto per chi non ha grande dimestichezza con la tecnologia, per gli “analfabeti” digitali. Difficile ipotizzare che la maggior parte degli utenti siano in possesso di «un lettore di smart card da collegare al computer», ad esempio.
A cosa serve
Per ottenere il bonus vacanze, per dirne una, bisogna essere in possesso dell’identità digitale Spid o di CIE 3.0 (carta d’identità elettronica). «Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali Spid e successivamente fornire l’Isee» si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Stesso discorso per il bonus mobilità: «Per accedere all’applicazione (ancora non attiva, ndr) è necessario disporre delle credenziali Spid» scrive il ministero dell’Ambiente sul sito. Quindi è arrivato il momento di richiederlo.
Boom di richieste nell’ultimo periodo
E infatti, i dati al 31 marzo, forniti da Poste Italiane a Open, parlano di +50% di identità digitali Spid «rispetto alle previsioni del piano industriale Deliver 2022 nel periodo Covid-19» con «4,7 milioni di identità digitali Spid, ovvero 14,4% (+0,6 milioni) rispetto al trimestre precedente; 2,1 milioni di identità digitali Spid private, cioè +241,7% (+1,5 milioni) rispetto al trimestre precedente».
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