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Dl Elezioni, scontro Taverna-Casellati al Senato. E la presidente perde la pazienza: «In questa Aula è vietato scattare foto» – Il video

19 Giugno 2020 - 11:41 Olga Bibus
«C’era lei ieri, non io», ha detto Casellati puntando il dito contro Taverna che si è difesa: «Fare nomi e cognomi svilisce solo l'istituzione»

Non hanno fatto in tempo a sedersi tra i banchi per votare ancora una volta la fiducia al governo sul dl Elezioni (passata infine con 158 sì), che in Aula è scoppiata la bagarre dopo il caos di ieri, quando è saltata l’approvazione per la mancanza del numero legale. Elisabetta Casellati, nel difendersi, ha citato la vicepresidente del Senato, Paola Taverna (M5s): «C’era lei ieri, non io». A sua volta, Taverna si è difesa: «L’Ufficio di presidenza è impersonale, fare nomi e cognomi svilisce solo l’istituzione». Taverna poi ha puntato il dito contro i senatori dell’opposizione. «Io, ieri presiedevo la seduta in sostituzione del senatore vicepresidente La Russa che mi aveva chiesto il cambio sapendo cosa sarebbe successo, ossia la volontà di far mancare il numero legale da parte delle opposizioni, e quindi di minare l’Istituzione stessa. Voglio denunciare il comportamento vergognoso del senatore Gasparri che ieri in televisione andava a raccontare che la presidenza del Senato, nella figura della vice presidente, aveva mistificato il risultato dell’Aula», ha aggiunto la senatrice.

Casellati perde la pazienza

«Sono profondamente amareggiata di quanto accaduto, non c’ero io ma mi assumo le mie responsabilità. C’è stato un errore non imputabile a nessuno. Ho appreso ieri sera alle 20,45 che c’era stato questo problema. Mi si può dire tutto ma che si imputi alla Presidenza un errore informatico mi pare eccessivo. Chiedo scusa ma non posso rimproverarmi nulla». È stata invece la difesa di Casellati. La presidente poi si è spazientita sulle fotografie che, a suo dire, venivano scattate in Aula. «Chi sta fotografando?», ha chiesto alzando la voce. «In questa Aula è vietato fare fotografie, mi dicono che c’è chi sta facendo dirette. È vietato. Chi sta fotografando? Me lo volete dire?».

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