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Coronavirus, in Germania R0 schizza a 2,88. Solo una vittima nell’ultima giornata in Spagna

21 Giugno 2020 - 23:19 Redazione
In America Latina i contagi superano i due milioni. Negli Stati Uniti decimo giorno sotto i mille morti, ma tornano a crescere i casi in almeno 20 Stati

Superano gli 8,8 milioni i contagi di Coronavirus nel mondo, mentre i decessi sono ora 464.510, secondo l’ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University. Finora sono guarite 4.366.818 persone. In testa alla classifica mondiale ci sono sempre gli Stati Uniti con 2,2 milioni di casi e quasi 120mila morti, seguiti dal Brasile con oltre un milione di contagi e quasi 50mila vittime.

Germania

EPA/ALEXANDER SCHEUBER / POOL DFL

Cresce ancora l’indice R0 tedesco che passa da 1,79 a 2,88, secondo quanto riferito all’Istituto Robert Koch che chiarisce come la cifra si basi su una media di quattro giorni. Intanto l’Europa League in Germania potrebbe essere a rischio.

Il nuovo focolaio di Covid-19 nella Renania settentrionale continua a imperversare e la “Final eight” di Europa League dovrebbe disputarsi ad agosto proprio a Dortmund e Gelsenkirchen, entrambe città del Nordreno-Vestfalia, distanti solo 80 chilometri dall’epicentro del focolaio, esploso nell’impianto di lavorazione della carne dell’azienda Toennies a Rheda-Wiedenbrueck.

Il governo regionale ha emesso un ordine di quarantena per tutti i 6.500 lavoratori e dirigenti e per i loro familiari e il ministro presidente del Land, Armin Laschet, non ha escluso un ritorno al lockdown per la regione. Nelle ultime ore i contagi sono aumentati ancora, arrivano a quota 1.029 unità.

Spagna

AFP/MIGUEL RIOPA|Vigo, Spagna

Nelle ultime 24 ore la Spagna ha registrato solo un decesso causato dal Coronavirus. A comunicarlo è il ministero spagnolo della Sanità. I nuovi casi sono invece 141, per un bilancio complessivo che è salito a 246.272. Il numero delle vittime è di 28.323.

India

EPA/STR|Nuova Delhi, India

Il secondo Paese più popoloso al mondo ha superato quota 400mila casi. Si tratta dell’India i cui casi da Coronavirus sono arrivati a 410.451. Di questi sono inclusi anche 13.254 decessi. Mentre le persone guarite sono 227.728.

Cina

EPA/WU HONG

Due nuove aree di Pechino in Cina hanno alzato il loro livello di rischio Coronavirus a “alto” dopo che fosse scoppiato un nuovo focolaio in città. A riferirlo sono i media cinesi ripresi dal quotidiano britannico The Guardian. In totale aumentano a quattro le aree “ad alto rischio” e 37 le aree “a medio rischio” in città. Più di 200 persone sono state infettate dal virus nelle ultime settimane, in un focolaio che si pensa abbia avuto origine in un mercato all’ingrosso della città.

Russia

EPA/SERGEI CHIRIKOV

La Russia ha registrato 7.728 casi di Coronavirus e 109 decessi nelle ultime 24 ore. Questi i dati ufficiali forniti dal centro nazionale per la prevenzione della diffusione del virus. Il totale dei contagi nel paese sale così a quota 584.680 e quello dei morti a quota 8.111, classificando la Russia al terzo posto – per numero totale di contagi – dopo gli Stati Uniti e il Brasile.

Iraq

PA/FURQAN AL AARAJI|Kerbala, Iraq

La leggenda del calcio iracheno Ahmed Radhi, passato alla storia per aver segnato l’unico gol iracheno in Coppa del Mondo, nel 1986 contro il Belgio, è morto per complicazioni legate al COVID-19. Lo ha reso noto il ministero della salute dell’Iraq. Era stato ricoverato in ospedale la scorsa settimana a Baghdad dopo essere risultato positivo al test per il Coronavirus. Le sue condizioni sono peggiorate repentinamente ed è morto mentre stava per essere trasportato in un ospedale di Amman in Giordania.

Durante la sua carriera di calciatore, ha portato l’Iraq alla vittoria nelle Coppe del Golfo del 1984 e del 1988, quando fu votato calciatore asiatico dell’anno. Nella Coppa del Mondo del 1986 in Messico, segnò contro il Belgio, ma l’Iraq perse 2-1 e fu eliminato dalla fase a gironi senza un punto.

Nel 2006 l’ex calciatore fuggì dall’Iraq nel dopo che il suo capo del Comitato Olimpico fu rapito durante l’apice della violenza settaria che seguì l’invasione guidata dagli Stati Uniti nel 2003. Radhi si trasferì con la sua famiglia nella capitale giordana Amman, ma tornò in Iraq nel 2007 intraprendendo la carriera in politica. Si candidò senza successo alle elezioni del 2014 e del 2018 con la National Alliance, una coalizione di figure sunnite e sciite.

America Latina

Miguel SCHINCARIOL / AFP | Una famiglia colombiana aspetta la partenza di un volo umanitario per tornare a casa all’aeroporto di Guarulhos, vicino San Paolo in Brasile

Superano i due milioni i contagi registrati in tutta l’America Latina, la metà solo in Brasile con 1.032.913 casi e 49.976 morti. Seguono il Perù con 251 mila casi e il Cile con 236mila. Il Messico ha dovuto registrare un drastico incremento delle infezioni, dopo che le autorità sanitarie locali hanno annunciato 5mila nuovi casi risultati positivi.

Usa

EPA/PETER FOLEY | Impiegati Apple si sottopongono al rilevamento della temperatura prima di entrare al lavoro in uno store a Broadway, New York

Per il decimo giorno consecutivo, negli Stati Uniti sono stati registrati meno di mille decessi in un giorno, con 568 morti che fanno salire il bilancio dall’inizio della pandemia a 119.654. I contagi nel Paese sono 2.251.205, oltre 30mila in un giorno, con 20 Stati che hanno visto aumentare rapidamente il numero di casi, mentre l’epicentro si va spostando sempre di più da New York verso il Sud e l’Ovest.

E crescono i timori di una seconda ondata dopo le diffuse riaperture nei vari Stati e le diverse proteste scoppiate dopo la morte di George Floyd. Anche il comizio di Trump a Tulsa è stato accusato di contribuire alla diffusione del virus. Per quanto meno partecipato del previsto, all’evento si sono viste poche mascherine, con migliaia di persone assiepate sugli spalti del Bok Center.

Secondo il New York Times i casi nel Paese sarebbero inoltre aumentati a livello nazionale del 15% e continuano a salire in 18 Stati del Sud, del West e del Midwest. Sia venerdì che sabato ci sono stati oltre 30mila contagi, il livello più alto dal primo maggio. La media dei morti degli ultimi 14 giorni però è scesa del 42%.

Arabia Saudita

EPA/ALI AHMAD|Jeddah, Arabia Saudita

Nel Regno saudita il totale dei contagi è salito a quota 157.612, mentre il bilancio delle vittime è di 1.267. Secondo fonti mediche inoltre le unità di terapia intensiva nella capitale Riad e nella città di Jeddah sono affollate di pazienti affetti da Coronavirus. L’Arabia Saudita deve anche fronteggiare una grave difficoltà economica data dal basso prezzo del petrolio.

Le moschee fuori dalla Mecca hanno riaperto alla fine di maggio, ma con regole severe che impongono il distanziamento sociale. Invece, non è ancora stato deciso se l’hajj, il pellegrinaggio annuale alla Mecca e Medina, previsto per la fine di luglio, potrà avere luogo.

Macedonia del Nord

EPA/GEORGI LICOVSKI| Skopje, Macedonia del Nord

Sono 101 i nuovi contagi individuati in Macedonia del Nord nelle ultime 24 ore, per un totale che è salito a 5.106. I decessi sono stati 5, portando a 238 il bilancio complessivo delle vittime. Da diversi giorni si registra una sensibile ripresa dei contagi, al pari degli altri Paesi della regione.

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