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Truffa sui diamanti, arrestato l’imprenditore Pesce: nella sua rete erano finiti anche Vasco Rossi e Federica Panicucci

Sequestrati 17 milioni di euro, frutto del sistema di riciclaggio che l'imprenditore aveva avviato con il denaro dei risparmiatori, che nelle sue società speravano di investire in diamanti

È stato arrestato l’imprenditore Nicolò Maria Pesce, regista secondo la procura di Milano di una truffa per diversi risparmiatori che hanno investito in diamanti attraverso le sue società. Tra i truffati anche diversi vip, come Vasco Rossi, Federica Panicucci e Simona Tagli. Accusato di riciclaggio, a Pesce sono stati sequestrati oggi 17 milioni di euro dalla Guardia di Finanza, che considera la cifra solo una parte dei soldi frutto delle truffe sui diamanti del titolare della società di consulenza Kamet Advisory.

L’inchiesta

Secondo l’indagine del pm Grazia Colacicco, i soldi sarebbero partiti da una delle società al centro del sistema di truffa per finire in quelle che fanno parte della galassia riferibile a Pesce. La Kamet Advisory e la Grenade, in particolare, hanno ricevuto importanti flussi di denaro, attraverso vorticosi passaggi societari, trasferito dalla Diamond Private Investment, amministrata da Maurizio Sacchi, anche lui indagato. Già lo scorso gennaio, la Guardia di Finanza aveva sequestrato circa 34 milioni di euro in quote societarie di una holding finanziaria, la Magafin, e della Dpi di Sacchi.

Finora 87 indagati e 7 banche coinvolte

Sono 87 le persone indagate e 7 le società, tra cui anche banche come Banco Bpm, Unicredit, Intesa San Paolo, Ops e Banca Aletti. Settacciando i movimenti nelle banche, i finanzieri avevano in passato sequestrato circa 700 milioni di euro. Da quel denaro era partito un percorso a ritroso, che aveva permesso di ricostruire il meccanismo di riciclaggio, che serviva a nascondere i proventi della truffa. Servendosi di numerose società intestate a prestanomi, Pesce sarebbe riuscito così a riciclare il denaro sottratto agli investitori attraverso ulteriori investimenti in attività nel centro-nord. Tra queste un ristorane a Forte dei marmi, una cava di marmo, una sartoria e un concessionario di auto a Carrara, più altre due società di recupero crediti e intermediazione a Milano.

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