Il video di Celentano sulle bombe prodotte in Italia: «Dobbiamo tornare bambini se non vogliamo svegliarci assassini» – Il video
Un video di oltre sei minuti. Uno sfondo con un tramonto innaturale e poi un’esplosione da cui esce Adriano Celentano. La rockstar, colorata con un filtro viola pronuncia poche parole: «La mafia è un virus, come lo è il razzismo, il bullismo, come lo sono alcune imprese italiane che in nome dell’economia fabbriacano le armi per gli assassini all’estero». Inizia così l’ultimo contenuto pubblicato sull’account Instagram @celentanoinesistente, un profilo che (anche se certificato con la spunta blu) non sembra molto usato dal ragazzo della via Gluck. Dopo l’introduzione partono una serie di video che raccontano delle fabbriche che producono armi in Italia, nello specifico in Sardegna, per venderle a Paesi coinvolti nella guerra in Yemen.
Celentano ofre anche una soluzione per risolvere il problema della perdita di posti di lavoro: «Certo, se la fabbrica chiude tanta gente perderà il posto ma è qui che si vede l’italiano. Ci uniremo in un sol corpo per sopperire agli stipendi di chi perderà il posto finchè il padrone non convertirà la sua fabbrica di morte in un bene per la vita. E io sono certo che gli italiani lo faranno. Non so perchè ma ne sono certo». Seguono scritte sullo sfondo che spingono all’unità nazionale e immagini di partite della nazionale, tutto corredato da una canzone popolare italiana. Il video si conclude con una serie di immagini proveniente da scenaria di guerra. Non viene specificato il luogo ma le riprese sembrano essere state fatte in Medio oriente.
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