A cosa serve la mascherina? L’esperimento virale di un medico che ha mostrato cosa succede a non indossarle
A cosa serve indossare la mascherina? Per dimostrare l’utilità dei dispositivi di protezione in modo semplice ed efficace uno scienziato americano, Richard Davis – direttore del laboratorio di microbiologia clinica al Providence Sacred Heart Medical Center in Spokane, Washington – ha ideato un piccolo esperimento, diventato virale in rete. Non si tratta di un esperimento sul Coronavirus, ma su come si diffondono i batteri normalmente presenti nelle goccioline respiratorie (droplets) delle persone.
Le mascherine servono. Il distanziamento pure
L’esperimento è semplice. Nel primo caso lo scienziato ha starnutito, cantato, parlato e tossito in direzione di alcune piastre di coltura batterica, prima con e poi senza indossare una mascherina. Il risultato è evidente: nel primo caso la mascherina blocca quasi tutte le goccioline, mentre nel secondo sono molte di più quelle arrivate “a destinazione”, come si evince dalle colonie di batteri.
June 26, 2020
Stando alle foto, sono molte di più le goccioline che finiscono sulle piastre con un starnuto e, in minor misura, con un colpo di tosse, rispetto a quelle che invece vengono emanate parlando o cantando per un minuto. Lo scienziato ha poi ripetuto l’esperimento per dimostrare l’efficacia del distanziamento fisico, tossendo in direzione delle piastre a distanza di circa 60 centimetri, 1 metro e 20 centimetri e infine a circa 2 metri distanza, con e senza maschera.
June 26, 2020
Come si vede dalle foto pubblicate su Twitter, più si è lontani meno goccioline finiscono sulle piastre. La combinazione di mascherina e distanziamento fisico è estremamente efficace: sono davvero poche le goccioline visibili sulle piastre anche a una distanza ravvicinata di meno di un metro. Senza mascherina però, non si ottiene lo stesso risultato.
June 27, 2020
Leggi anche:
- Coronavirus. Con la scusa della Pandemia i «satanisti» sdoganano la pedofilia? Ma per favore!
- Il paradosso che spiega il maxi contagio Usa: a Houston 1 testato su 4 è positivo ma ristoranti e bar restano aperti
- Coronavirus, l’appello dei 101 per un vaccino “democratico” e per tutti
- Coronavirus, risalgono i morti: 22 in 24 ore (ieri erano 8), i contagi non scendono (con 24mila tamponi in meno) – Il bollettino della Protezione civile
- Coronavirus, in Lombardia +97 casi. Salgono le vittime: 13 nelle ultime 24 ore (ieri erano 2). Ma non si registrano guariti
- Coronavirus, in Cina mezzo milione di persone in lockdown vicino a Pechino: «Situazione grave e complessa»
- Coronavirus, tutte le notizie della notte – Negli Usa si torna a chiudere: +65% di contagi in 15 giorni. In Brasile calano i morti, ma i nuovi casi sono oltre 30 mila
- Coronavirus. Cosa sappiamo del Remdesivir: come e perché dovrebbe funzionare