Renzi: «Sbagliato non far parlare Salvini a Mondragone». Frecciata al M5s: «Il Mes? Finirà come con gli 80 euro»
I cori, l’acqua tirata sul palco e poi i sospetti sull’impianto elettrico compromesso e le pietre lanciate verso il gazebo. Il comizio organizzato nella giornata di ieri dalla Lega a Mondragone è stato interrotto. Matteo Salvini è abituato alle contestazioni ma questa volta ha dovuto fermarsi, come ha spiegato sui suoi social: «Ieri a #Mondragone volavano pietre. Non saranno però 4 delinquenti dei centri sociali o qualcuno mandato apposta dalla malavita a fermarmi, ho la testa dura».
E Salvini non è l’unico a denunciare quello che è successo. Il leader della Lega ha incassatto la solidarietà di Italia Viva, il partito di maggioranza guidato da Matteo Renzi. Roberto Giachetti, uno dei volti più noti del partito, già poche ore dopo l’accaduto commentava su Twitter: «Sarà un ciarlatano, un provocatore, un cazzaro. Ma non esiste al mondo che in un paese democratico ad un esponente politico (per di più il segretario del maggiore partito italiano) venga impedito di fare un’iniziativa politica».
June 29, 2020
Toni simili, solo meno taglienti, per lo stesso Renzi, che ha dedicato al caso di Mondragone uno dei punti della su newsletter quotidiana: «Molti si arrabbieranno per ciò che sto per dire ma lo dico lo stesso. Deve essere chiaro che impedire a Matteo Salvini di parlare è un errore per la democrazia. Noi non condividiamo ciò che dice, ma in un Paese democratico il leader del primo partito italiano ha il diritto di parlare sempre e ovunque».
Il Mes e il dito nell’occhio sul bonus 100 euro
Sempre nell’ultima puntata della sua newsletter, Renzi ha voluto ribadire ancora una volta la posizione di Italia Viva sul dossier più caldo sul tavolo del governo: «È fondamentale chiudere rapidamente la partita del Mes, i 37 miliardi che servono alla nostra sanità e che, per un motivo ideologico, qualcuno vorrebbe buttare via».
L’ex premier ha voluto mettere un dito nell’occhio dei 5 Stelle, commentando il bonus da 100 euro per i dipendenti che sarà attivo da domani: «Finirà come è finita per gli 80 euro: per anni ci hanno detto che si trattava di una mancetta elettorale. Poi, dopo anni e anni, si sono convinti di aggiungere qualche euro e quella che era stata definita una mancetta è diventata una grande rivoluzione fiscale».
Leggi anche:
- Salvini a Codogno con la mascherina. Assembramento sotto il palco. Il sindaco: «Lo stesso accadde con Mattarella» – video
- «Ceccardi al guinzaglio di Salvini», la leghista furiosa col candidato Pd: «Mi considera una cagna»
- Salvini alla manifestazione contro Azzolina: «Non mando mia figlia a scuola con la mascherina» – Il video
- Il segretario del Mes assicura che l’Italia può fidarsi: «Unica condizione è usarlo per la sanità»
- Ponte di Genova, Renzi: «La gestione ai Benetton? Sapevano tutti che sarebbe andata così. È tardi per cacciarli»