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Non solo il carcere, per Weinstein è l’ora di pagare: alle sue vittime un fondo di risarcimento di 19 milioni di dollari

Tra le vittime risarcite ci sono anche le ex dipendenti del produttore cinematografico, che non saranno più tenute a rispettare tutti i vincoli di riservatezza

L’ex capo della Miramax Harvey Weinstein dovrà mettere a disposizione delle sue vittime un fondo di risarcimento per un totale di 19 milioni di dollari. Il produttore cinematografico era stato già condannato a 23 anni di prigione per aggressione sessuale. Ora, secondo la Cnn, i suoi legali hanno raggiunto un accordo con la Procura di New York per 18.875.000 dollari, alla fine di una causa partita nel 2018 seguita dal procuratore con l’accusa nei confronti di Weinstein di «gravi violazioni dei diritti civili di New York, dei diritti umani e delle leggi commerciali». A usufruire del fondo saranno tutte le donne che hanno subito abusi sessuali da parte di Weinstein, oltre che le ex dipendenti della Weinstein Company, alle quali è stato riconosciuto di aver vissuto «in un ambiente di lavoro ostile – ha dichiarato l’ufficio del procuratore generale di New York – hanno subito molestie sessuali e sono state discriminate sul luogo di lavoro». L’accordo passa ora alla Corte distrettuale di New York e quella fallimentare, che sta seguendo il caso di bancarotta della società del produttore cinematografico. L’accordo prevede anche che le vittime di Weinstein non siano più tenute a rispettare gli accordi di riservatezza, non divulgazione e di critica nei confronti della società e dei comportamenti dei suoi dirigenti.

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