Il suicidio di Reckful, streamer di videogiochi. Il suo canale Twitch resta attivo come un memoriale
Il canale Twitch è ancora accessibile. Esattamente come succede con Facebook e Instagram, quando moriamo i nostri account social non spariscono con noi. Diventano fantasmi, ombre digitali dove rimangono foto, video, pensieri e condivisioni. E così, anche ora che la notizia del suicidio di Byron Bernstein è ufficiale, il suo account principale sta continuando a riprodurre uno dopo l’altro i suoi vlog più famosi.
Bernstein aveva 31 anni e più di 981mila iscritti su Twitch, la piattaforma dedicata allo streaming video e usata soprattutto per trasmettere videogiochi. Se non avete mai aperto questo sito, pensatelo come un enorme palinsesto dove gli utenti trasmettono tutto in diretta. Su Twitch era conosciuto come Reckful. La sua specialità erano i video su World of Warcraft, il videogioco che permette agli utenti di creare un avatar e muoversi in un mondo digitale ispirato all’universo fantasy.
July 2, 2020
Non si conoscono ancora i motivi che hanno portato Reckful al suicidio. Oltre agli stream su Twitch, ancora visibili sul suo canale commemorativo, Reckful era anche un programmatore di videogiochi. Everland, il suo primo titolo, doveva uscire entro la fine del 2020. Il canale Twitch rimarrà al momento attivo, come fosse un memoriale fatto di pixel.
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