Coronavirus, gli avvisi di Fauci sulla nuova ondata di casi irritano la Casa Bianca: fango sull’esperto, più popolare di Trump. In Catalogna 8 comuni in lockdown
USA
Dopo quattro giorni sopra quota 60 mila contagi di Coronavirus, gli Stati Uniti registrano un’altra pesante giornata per il bilancio della pandemia che si è aggravato con altre 59.747 infezioni nelle ultime 24 ore. Secondo i dati della Johns Hopkins University, gli Usa contano in totale 3,3 milioni di casi, mentre resta ancora relativamente contenuto rispetto alle scorse settimane l’incremento dei decessi, con 442 nuovi morti in un giorno, per un totale di 135.171.
Il dato più allarmante arriva dalla Florida, che registra il nuovo record di 15.299 contagi in un giorno, secondo il dipartimento della Salute, per un totale nel solo Stato di 269.811. Il dato più alto finora era stato rilevato in California, dove quattro giorni fa ci sono stati 11.694 nuovi casi, mentre New York a metà aprile ne aveva registrati 11.571.
La popolarità di Anthony Fauci innervosisce la Casa Bianca
È partita l’offensiva da parte dello staff di Donald Trump contro la crescente popolarità dell’infettivologo Anthony Fauci. Nell’ultimo weekend, riporta il New York Times, diversi media americani hanno pubblicato varie dichiarazioni fatte all’inizio della pandemia dal consulente della Casa Bianca per l’emergenza Coronavirus nelle quali appariva contraddittorio e impreciso. Giornali e Tv sarebbero stati imbeccati da fonti riservate, ipotizza il quotidiano americano, non appena Fauci ha cominciato a mettere in guardia sull’ondata di contagi in corso negli Stati Uniti.
In un sondaggio pubblicato dal New York Times, il 62% degli americani ha dichiarato di avere fiducia in Fauci e delle sue posizioni sulla gestione dell’emergenza Coronavirus, mentre solo il 26% ha detto di fidarsi di Trump. Un’ascesa che non sarebbe stata più tollerata dalla Casa Bianca, al punto da diffondere ai media americani dichiarazioni di Fauci come quella del 29 febbraio, quando diceva: «In questo momento, non è necessario cambiare nulla di ciò che si sta facendo giorno per giorno».
Frasi isolate, che in quasi tutti i casi sono state pubblicate senza l’avvertimento che lo stesso Fauci dichiarava subito dopo: «In questo momento il rischio è ancora basso – aveva detto a Nbc News – ma questo potrebbe cambiare e costringete a diventare molto più attento a fare cose che ti proteggano dalla diffusione».
SPAGNA
In Catalogna è scattato l’allarme da parte del governo che ha fatto scattare il lockdown in otto comuni nella regione di Segrià, dopo l’aumento drastico di contagi negli ultimi giorni. Come riporta il quotidiano La Vanguadia, nelle ultime ore in Catalogna ci sono stati 816 contagi, con la zona della città di Lleida tra le più colpite, con 190 nuovi casi. Il governo ha così imposto alla popolazione di Alcarràs, Soses, Seròs, Aitona, La Granja d’Escarp, Massalcoreig, Torres de Segre e Lleida di restare in casa, uscendo solo per motivi di lavoro e per comprare beni di prima necessità.
Leggi anche:
- Bolsonaro, viaggi trasformati in videochiamate e letto separato dalla moglie: come procede la sua quarantena
- Coronavirus e gravidanze a rischio. Il collegamento è plausibile, ma difficile da accertare
- Lo smart working? Sì: dalle Barbados. Ecco la proposta per andare a lavorare dai Caraibi (per un anno)
- L’austriaco Kurz sui fondi Ue per il Covid: «Il problema non sono i soldi, ma che non si spendano per i bonus vacanze»
- Un mondo più green e solidale, il sondaggio tra Millennial e GenZ: la pandemia non cancella la speranza, ma sul lavoro c’è più paura