Prostituta positiva al Coronavirus: l’appello ai clienti (e ai loro familiari) per sottoporsi al tampone
Per due settimane una donna peruviana, adesso risultata positiva al Coronavirus, si sarebbe prostituita in una casa presa in affitto a Modica, nella provincia di Ragusa in Sicilia, dove avrebbe ricevuto in pochi giorni diversi clienti. Per questo motivo sono scattate le indagini epidemiologiche per conoscere tutti i nomi dei clienti che la donna avrebbe incontrato. Ma non sarà facile: al tampone dovrebbero sottoporsi anche i loro familiari.
La donna (che è sintomatica), intanto, si trova in ospedale a Foligno, in Umbria, dove è stato fatto il tampone poi risultato positivo. I medici stanno ricostruendo tutti i suoi spostamenti e soprattutto tutti i suoi contatti. Stando alle prime informazioni, avrebbe viaggiato in autobus per Catania e poi avrebbe preso il treno per l’Umbria. «Fate il tampone se siete stati in contatto con la donna» è l’appello dell’Asp e del sindaco Ignazio Abbate ai clienti della paziente risultata positiva.
Foto in copertina: ANSA/TINO ROMANO
Leggi anche:
- Coronavirus, in Italia l’indice di contagio è tornato sopra l’1
- Coronavirus, l’appello del virologo Crisanti: «Tampone subito ai migranti appena sbarcano in Italia»
- Scuola, l’allarme dei sindacati sul ritorno in aula a settembre: «Non ci sono le condizioni»
- Svolta nel mondo dei rider, la proposta della ministra Catalfo: «Subito un contratto di lavoro nazionale»
- Dipendenti H&M trasferiti lontano da casa, l’azienda: «Non è vero, salvati tutti i posti di lavoro. Dispiaciuti per la reazione»