Inchiesta sui test sierologici in Lombardia, indagati i vertici dell’ospedale San Matteo di Pavia e di Diasorin
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La Procura di Pavia, nell’ambito di un’inchiesta sull’accordo tra l’ospedale di Pavia e la società Diasorin per la fornitura dei test sierologici anti-Coronavirus, ha indagato i vertici del Policlinico San Matteo e della società piemontese. Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Mario Venditti e dal pm Paolo Mazza. Diverse le perquisizioni personali, domiciliari e locali nei confronti degli indagati, accusati di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e peculato.
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Chiesto il sequestro della documentazione e degli apparati informatici presso gli uffici e i laboratori del Policlinico San Matteo e della società biotecnologica. Nel dettaglio, stando alle prime evidenze investigative, sembrerebbe che sia stata favorita, a discapito di altre potenziali concorrenti, la società piemontese. In che modo? Trasferendole i risultati delle attività di ricerca e sperimentazione effettuate dalla Fondazione Irccs San Matteo di Pavia, nel settore dei test sierologici.
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Come è nata l’inchiesta
«L’attività trae origine da una denuncia presentata da una società concorrente avverso il rapporto collaborativo instaurato tra la Fondazione Irccs Policlinico San Matteo e la società piemontese, per lo sviluppo di test sierologici e molecolari per la diagnosi da infezione Covid-19, allo scopo di ottenere la marcatura CE. Tale accordo veniva stipulato senza gara rendendo possibile un vantaggio economico per l’impresa piemontese», ha spiegato la Procura di Pavia.
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Legami politici
Ulteriori accertamenti sono in corso per chiarire meglio i rapporti economico-commerciali tra Diasorin, Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita e la società Servire S.r.l., operanti presso l’Insubrias Biopark di Gerenzano, a Varese. Ma sono anche i «legami politici» sui quali gli inquirenti vogliono far luce. Secondo i pm di Pavia, «occorre riferire che la Diasorin Spa, oltre alla sede di Saluggia, ha uffici nell’Insubrias Biopark – dove – si trova la sede legale della Fondazione istituto insubrico, il cui direttore generale è Andrea Gambini, già commissario della Lega varesina».
Foto in copertina di repertorio: ANSA / MATTEO BAZZI
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