Il Consiglio dei ministri approva lo scostamento di bilancio. Dalla proroga della cassa integrazione ai fondi per la scuola: a cosa serviranno i 25 miliardi
L’ok è arrivato ieri sera, 22 luglio, vero le 23.30. Il governo ha dato il via libera al nuovo scostamento di bilancio da 25 miliardi di euro che ora dovrà essere votato dal Parlamento il prossimo 29 luglio. La nuova richiesta porterà il debito al 157,6% dall’attuale previsione di 155,7%, mentre il deficit 2020 passerà dal 10,4% all’11,9%. Ma a cosa serviranno questi soldi?
Secondo quanto si legge nel comunicato diffuso alla fine del Consiglio dei ministri, le risorse serviranno per prorogare la cassa integrazione, misura su cui sono previste anche alcune novità; sostenere le imprese; far ripartire la scuola.
Novità sulla Cassa integrazione
La Cassa integrazione dovrebbe essere prorogata di altre 18 settimane, ma potranno accedere solo le aziende colpite dalla crisi post-Covid, quelle cioè che hanno registrato un calo del fatturato del 20%. Ci saranno poi anche incentivi per gli imprenditori che richiamano i lavoratori: chi rinuncerà alla Cig potrà contare su una decontribuzione del 100%.
Proroga blocco licenziamenti
Un’altra misura prevista che riguarda il lavoro dovrebbe essere la proroga del blocco licenziamenti, attualmente in scadenza. Il piano è estendere il blocco fino alla fine dell’anno, ma anche qui solo per le aziende colpite dalla crisi. Si potranno invece prorogare i contratti a termine senza necessità di causali.
Ad anticipare alcune delle novità è la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo. «Rifinanziamento della cassa integrazione, incentivi per le nuove assunzioni e potenziamento del fondo nuove competenze. Con la parte più consistente dei 25 miliardi dello scostamento di bilancio approvato in Cdm, diamo ulteriore carburante alle imprese e più tutele ai lavoratori», ha twittato alla fine del Cdm.
July 22, 2020
Scuola e turismo
Dei 25 miliardi, 1,3 andrebbero alla scuola per garantire il rientro in presenza in sicurezza, i dettagli sono da definire. Così come sono da definire gli aiuti al settore turismo e a quello dell’auto che pure dovrebbero essere previsti.
Tasse
Novità anche sul fronte tasse per le imprese. Dovrebbe essere approvata una misura che permetterà una rateizzazione più lunga delle tasse sospese da marzo a maggio. Parte dei pagamenti delle tasse dovute potrebbe slittare al 2021.
La viceministra Castelli avrebbe proposto addirittura una sorta di condono: una cancellazione di parte delle imposte, ma la misura rischierebbe di essere punitiva per chi ha già pagato, per cui alla fine le forze politiche in campo avrebbero optato per una maxi-rateizzazione, anche se ancora tutte le carte sono sul tavolo.
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