«Io picchiata da un calciatore. Mi ha lasciato a terra in una pozza di sangue»: la denuncia di Samantha Duarte
«Mi ha distrutto, non posso più mangiare, posso nutrirmi soltanto di pappine, ho difficoltà a parlare, ho dei ferri in bocca, sono tutta gonfia. Avrei voluto fare la modella e, invece, la mattina quando mi guardo allo specchio mi viene da piangere. Voglio giustizia». É in lacrime quando la raggiungiamo al telefono. Samantha Luisa Duarte, 20 anni, questo il suo nome, la notte tra il 23 e il 24 luglio racconta di essere stata stata aggredita, in un locale di Firenze, da Abdou Diakhate, 22 anni, ex centrocampista della Fiorentina, ora di proprietà del Parma e attualmente in prestito al KSC Lokeren in Belgio.
Il racconto
«Mi ha chiesto di parlare un attimo, noi ci conoscevamo, eravamo compagni di classe, e all’improvviso mi ha tirato un cazzotto, mi ha rotto la mandibola e non mi ha nemmeno soccorsa. Lui e i suoi amici mi hanno lasciata per terra, in una pozza di sangue, mentre la sua fidanzata riprendeva tutto col cellulare. Lui mi guardava dall’alto verso il basso quando stavo perdendo i sensi. Poi, non solo non ha chiamato l’ambulanza, ma è anche andato via scortato dagli addetti alla sicurezza, lasciandomi lì sanguinante», ci racconta.
Mandibola fratturata, denti rotti
Il motivo dell’aggressione? «A settembre dello scorso anno ho litigato con la sua fidanzata, tutto qui. E ora a distanza di tempo un uomo alto 195 cm e grosso 80 kg se l’è presa con una ragazza di appena 50 kg. Assurdo. Poi io e lui ci conosciamo da tempo, in passato è anche stato a casa mia. Non potevo di certo aspettarmi una reazione simile». Il risultato è una prognosi di «trenta giorni», la faccia gonfia – come si vede nel video – la mandibola fratturata e i denti rotti. Il 27 luglio, prosegue la denuncia di Samantha, è stata sottoposta anche a un’operazione chirurgica.
Ha presentato querela
La ragazza, supportata dall’avvocato Francesco Di Luciano, ha presentato un atto di denuncia-querela (che Open ha visionato) presso la Procura di Firenze: «Un gesto inqualificabile, di una violenza inaudita». Per l’avvocato dell’uomo, invece, si è trattato di «legittima difesa»: «Frastornato, si è difeso istintivamente colpendo il viso della donna».
Video in apertura da Instagram
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