Napoli, carabiniere fuori servizio interviene per sedare una lite: picchiato con sedie e caschi – Il video
Un carabiniere è stato picchiato con sedie e caschi per essere intervenuto, mentre era fuori servizio, per sedare una lite sul lungomare di Castellammare di Stabia (Napoli). L’uomo, che riportato una grave ferita alla testa e ha perso conoscenza, si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Leonardo: ha una commozione cerebrale ed ecchimosi su tutto il corpo. Le sue condizioni sono stabili, la prognosi è di 25 giorni e dovrà rimanere in osservazione per le prossime 48 ore.
In serata i carabinieri del nucleo provinciale di Napoli hanno individuato e arrestato quattro persone responsabili dell’aggressione all’appuntato: tre maggiorenni (di 27, 22 e 19 anni, di cui due pregiudicati) e un minorenne (di 17 anni). Arrestato anche un uomo – estraneo all’aggressione – che ha rubato il borsello al militare mentre era riverso in strada. Le indagini proseguono per individuare ulteriori complici nell’aggressione.
Il militare – un 36enne di origine siciliana – è stato soccorso dai testimoni che hanno assistito alla scena. Il traffico è rimasto bloccato con conseguenti ritardi nel far arrivare l’ambulanza sul luogo: il 118 ha impiegato quasi mezz’ora per giungere sul posto.
La dinamica
Il militare, di stanza nella stazione di Gragnano, stava passeggiando con la moglie e il fratello sul lungomare di Castellammare di Stabia. Si è accorto della lite che stava montando tra due scooteristi dopo un tamponamento, in un centro molto affollato nonostante fosse passata la mezzanotte. Il carabiniere sarebbe quindi intervenuto – qualificandosi – e cominciando a raccogliere gli estremi dei presenti e le immagini con il telefonino per ricostruire la dinamica dell’incidente.
A quel punto però è stato investito alle spalle da uno dei due scooter, mentre alcuni ragazzi hanno cominciato a picchiarlo violentemente con pugni, calci e caschi. Infine gli hanno lanciato addosso un tavolino in alluminio di un bar vicino. A quel punto è intervenuto tra gli altri il fratello e sono stati chiamati i soccorsi, che insieme all’ambulanza però sono stati rallentati dall’ingorgo causato dalla ressa di curiosi.
Leggi anche:
- Hamza, il ragazzo che ha denunciato i carabinieri di Piacenza: «Non dormo la notte, ho paura che mi uccidano»
- Carabinieri di Piacenza, l’ex di Montella e la denuncia insabbiata per stalking. L’antimafia esclude i legami con la ‘ndrangheta
- Carabinieri di Piacenza, la compagna di Montella: «Estranea allo spaccio». Il comandante Orlando non risponde. La trans Sophia: «Anche lui ai festini in caserma»
- Piacenza, le accuse di una transessuale al maresciallo Orlando: «Picchiata in caserma e obbligata a fare sesso»
- Tragedia a Roma, litiga con la fidanzata e si lancia dalla terrazza del Pincio: muore un 21enne