Beirut, un’onda di polvere che travolge la città: i video delle esplosioni e delle macerie
Prima la scintilla, poi l’esplosione. Nella scienza degli esplosivi questo è uno dei processi più comuni per far deflagare un ordigno. Dalle prime ricostruzioni sembra che a Beirut, in Libano, sia avvenuta la stessa cosa. Solo con proporzioni centinaia di volte più grandi. La scintilla infatti sarebbe stata l’incendio in una fabbrica di fuochi d’artificio mentre ad esplodere è stato un magazzino in cui erano contenute tonnellate di nitrato di ammonio, secondo quanto riportato da Reuters. Il risultato è tutto nel montaggio di alcuni video – quelli a nostro parere più significativi – che vedete in testa a questo articolo, un frammento dell’enorme mole di immagini che molti utenti stanno condividendo sui social in queste ore. Un fungo che assomiglia a quelli delle bombe atomiche e un’onda d’urto che solleva la polvere a centinaia di metri di distanza. Al momento il conto delle perdite in termini di vite umane non è ancora concluso. Incalcolabili ancora i danni materiali, soprattutto se si conta che il Libano, già provato da una crisi economica, è uno dei Paesi del Medio Oriente che in questi mesi è stato più colpito dal Coronavirus.
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