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Coronavirus, all’hotspot di Pozzallo arriva l’esercito: 73 migranti positivi. E a Lampedusa non si fermano gli sbarchi

11 Agosto 2020 - 16:01 Redazione
Nell'isola va a fuoco furgone della società che gestisce il centro d'accoglienza. «Le (non) decisioni adottate stanno contribuendo drasticamente al contagio continuo dei migranti», ha detto l'assessore alla Salute Razza chiamando in causa Roma

Sale a 73 il numero di migranti positivi nell’hotspot di Pozzallo, in Sicilia. Il prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza, ha annunciato al sindaco Roberto Ammatuna che sarà l’esercito a presidiare il centro. I militari arriveranno lunedì prossimo, mentre nel pomeriggio è stato l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, a denunciare la situazione con un post su Facebook per richiamare l’attenzione del governo.

«Ho appena appreso dai sanitari dell’Asp di Ragusa – ha scritto Razza – che a Pozzallo altri 64 migranti ospiti dell’hotspot sono risultati positivi al Coronavirus. Tutto questo in un solo giorno! Spero che adesso si capisca perché da mesi parliamo della necessità di un protocollo sanitario e di pesanti sottovalutazioni da parte di Roma».

«Le (non) decisioni adottate – prosegue Razza nel suo post – stanno contribuendo drasticamente al contagio continuo dei migranti tra loro con pesanti ripercussioni in termini di sicurezza». Nessuna strumentalizzazione, sottolinea. «Si sta verificando semplicemente quello che avevamo rappresentato da subito alle autorità competenti. Basta. La Sicilia non lo merita!», ha concluso.

Lampedusa: a fuoco furgone società che gestisce l’hotspot

Ma resta anche da monitorare la situazione sull’isola di Lampedusa, dove durante la notte è andato a fuoco un furgone della Nova Facility, la società trevigiana che gestisce il centro d’accoglienza. Si tratta di uno dei mezzi che serve a trasferire i migranti dal porto all’hotspot. L’intervento dei vigili del fuoco ha evitato che il rogo si propagasse ai rimorchi posteggiati vicino al furgone. L’indagine condotta dai carabinieri dovrà chiarire se si sia trattato di un episodio doloso.

Il furgone andato a fuoco nella notte sull’isola di Lampedusa

Intanto nel primo pomeriggio di oggi sono giunti a Lampedusa altri tre barchini, con a bordo oltre 40 tunisini e qualche libico, soccorsi dalle motovedette della Capitaneria e della Guardia di finanza nelle acque antistanti l’isola. Otto in totale gli sbarchi oggi. A toccare terra 120 migranti. All’hotspot intanto si è arrivati ad oltre 360 presenze. La Prefettura di Agrigento, anche in considerazione del fatto che il mare è buono, è già al lavoro per varare un piano di trasferimenti.

Foto in copertina: ANSA / FRANCESCO RUTA Foto nel testo: ANSA/ ELIO DESIDERIO

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