Reggia di Caserta, muore un cavallo che trasportava i turisti. Enpa: «Uno scempio senza senso»
Forse un malore, forse la stanchezza, forse il troppo caldo di questi giorni. Un cavallo, che trasportava turisti in carrozza, è morto all’interno del giardino della Reggia di Caserta. Le foto sono state pubblicate da Nicola Campomorto su Facebook in un post che denuncia l’usanza di far «salire e scendere i cavalli a pieno carico, trainando carrozzelle e trogloditi».
Campomorto prosegue spiegando quello che è successo nella giornata di ieri, 12 agosto: «Uno di loro oggi non ha più resistito e poco fa si è accasciato in terra. È morto. Ora verrà presto sostituito come si sostituisce un bus per turisti, era quello il suo utilizzo. Quando fate una scelta, assicuratevi di non arrecare sofferenze agli altri, animali inclusi».
Non è chiaro cosa possa essere accaduto ma le foto del cavallo per terra, ormai privo di vita hanno fatto il giro dei social suscitando indignazione. «Denunceremo il titolare della carrozza. È qualcosa di vergognoso. Chiediamo ordinanze in tutti i comuni che mettano fine a tutto ciò. Con le condizioni di caldo estremo dei prossimi giorni i cavalli non devono circolare» ha scritto il consigliere regionale campano di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
«È da tempo – aggiunge – che denunciamo questo sfruttamento dei cavalli, che ovviamente non avviene soltanto all’interno della Reggia di Caserta. È un modo barbaro di utilizzare gli animali».
L’Enpa: «Morto per far divertire i turisti»
A prendere posizione è anche l’Enpa, l’Ente nazionale protezione animali, che parla di «una morte senza senso per business, per il gusto di far divertire i turisti e magari scattare un selfie». L’associazione si costituirà parte civile e farà di tutto «perché i colpevoli di questo scempio paghino per le loro azioni».
Per Massimo Pigoni, vicepresidente nazionale Enpa «è assurdo che al giorno d’oggi ancora si utilizzino gli animali per queste finalità, attività non più accettabili anche alla luce delle ormai accreditate conoscenze scientifiche ed etologiche che dimostrano senza ombra di dubbio che gli animali soffrono e patiscono esattamente come noi».
Servizio sospeso
L’autopsia accerterà le cause della morte. intanto è stata aperta un’indagine dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere per verificare eventuali maltrattamenti subiti dal cavallo e le condizioni in cui era tenuto. La direzione della Reggia di Caserta ha sospeso da giovedì 13 agosto il servizio di carrozze a cavallo.
Foto in copertina: FACEBOOK/NICOLA CAMPOMORTO
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