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Chi è Marco Rizzone, il deputato 5 stelle che ha intascato il bonus di 600 euro. Diceva: «Bastano cinque minuti per richiederlo»

14 Agosto 2020 - 08:18 Fabio Giuffrida
Ieri sera il capo politico del M5s lo ha deferito al collegio dei probiviri chiedendo la sospensione. «La procedura per chiedere il bonus è velocissima. Pochi semplici passaggi», spiegava il deputato sui social l'1 aprile

Da cinque giorni non posta nulla su Facebook. Strano per un deputato come Marco Rizzone, del M5s, che era solito pubblicare foto e commenti, ogni giorno sui social. Cosa era successo? Ieri sera, 13 agosto, il colpo di scena: è lui il terzo deputato che ha chiesto e ottenuto il bonus Inps di 600 euro dedicato ai titolari di partite Iva, messi in ginocchio dalla crisi per l’emergenza Coronavirus. Vito Crimi, capo politico del M5s, lo ha deferito al collegio dei probiviri «chiedendone la sospensione immediata e massima severità nella sanzione». L’1 aprile Rizzone spiegava ai suoi elettori, su Facebook, come richiedere il contributo: «Bastano cinque minuti», diceva. E lui lo sapeva bene.

Il post: «Ecco come richiedere il bonus di 600 euro»

FACEBOOK\MARCO RIZZONE | Il post su Facebook in cui spiegava come richiedere il bonus Inps

«È velocissimo. In pochi semplici passaggi ti verrà chiesto di inserire numero di telefono, email e Iban del conto su cui accreditare la somma» scriveva. Insomma Rizzone promuoveva a pieni titoli la misura disposta dal governo per chi stava attraversando un momento di difficoltà economica. Non, di certo, per i parlamentari che, anche nei mesi di lockdown, hanno continuato a percepire oltre 10mila euro di indennità al mese.

Ha creato una startup sul turismo

Classe 1983, genovese, è un imprenditore esperto di innovazione digitale: nel 2019 ha dichiarato un reddito di 76mila (comunque meno dei colleghi della Lega, Murelli e Dara con redditi superiori ai 100mila euro) e diverse azioni possedute, da Eni a Pirelli. Laureato in Economia e Finanza «con lode», specifica lui, ha studiato alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa. Ha lavorato in Cina e nella Silicon Valley, poi ha deciso di tornare in Italia dove ha fondato la startup “ZonzoFox”, «che unisce tecnologia e turismo per promuovere il territorio italiano e le sue tipicità». È stato uno dei sostenitori dell’alleanza tra M5s e Pd alle elezioni regionali in Liguria.

Foto in copertina da Facebook | Marco Rizzone

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