Secondo Matteo Salvini, il governo ha deciso di chiudere negozi e locali. Ma l’ordinanza non dice questo!
Il 16 agosto 2020 il leader della Lega Matteo Salvini pubblica sulla sua pagina Facebook un video in cui afferma che il Governo abbia deciso di tornare a chiudere negozi e locali per l’emergenza Covid-19 «mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro», ma risulta un’informazione sbagliata!
INCREDIBILE. Il governo cambia un’altra volta idea e torna a CHIUDERE negozi e locali, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro, mentre il virus viene importato dall’estero. Un governo duro con gli italiani e morbido con i clandestini. Non se ne può più.
Secondo quanto riportato nell’ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, non è prevista la chiusura di negozi e locali. Ecco quanto riportato nel documento del Governo: «sono sospese, all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico».
Ecco lo screenshot del testo dell’ordinanza con il relativo articolo 1 che riporta la specifica sospensione:
Ferme restando le disposizioni di cui all’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020, citato in premessa, ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19 sono adottate le seguenti ulteriori prescrizioni:
a) è fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale;
b) sono sospese, all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico.
2. Le Regioni possono introdurre ulteriori misure solo in termini più restrittivi rispetto a quelle di cui ai punti a) e b).
Quella di Matteo Salvini risulta un’esagerazione, laddove in realtà la sospensione riguarda locali specifici e non dei negozi in generale. Doveva essere più specifico, citando eventualmente le dichiarazioni degli interessati del settore:
«A rischio 4 miliardi di euro»: è l’ammontare del fatturato annuale del settore secondo quanto stima il Silb, sindacato italiano locali da ballo. «Ad oggi solo il 10% dei circa 3.500 locali ha riaperto ed è questo che crea problemi? Da domani si rischierà di più con l’abusivismo», dice all’Ansa Gianni Indino, presidente del Silb Emilia-Romagna. Dal Governo, aggiunge, «finora non è arrivato un euro: ora chiederemo compensazioni, anche Iva al 4% e Cig ai nostri lavoratori».
Nota – Inizialmente nell’articolo era presente un precedente testo dell’ordinanza, il quale è stato sostituito con quello corretto e aggiornato. Questo non cambia il senso dell’articolo e il problema sollevato.
Leggi anche:
- Coronavirus, speranze da studi preliminari Usa: immunità anche dopo casi lievi. In India 900 morti in 24 ore
- Locatelli: «Più contagi dai vacanzieri che dai migranti. Oggi chiudono le discoteche, domani chissà». Crisanti: «Si sono calati le braghe al turismo»
- Bassetti: «Colpe tutte sui giovani, non cambiano idea col terrorismo: folla in spiaggia più pericolosa delle discoteche» – Video