Coronavirus. «Non autorizzo a isolare e prelevare mio figlio in mia assenza». La bufala che spaventa i genitori
Circola un testo via Whatsapp e Facebook in cui i genitori sostengono di non autorizzare il 14 settembre il personale della scuola ad isolare i loro figli se dovessero presentare qualche linea di febbre e sospettati dunque di Covid-19. La cosa peggiore è che i genitori sono convinti che i bambini verranno prelevati da scuola in loro assenza, ma è una totale falsità dettata dalla paura che si era presentata anche in una precedente bufala. Ecco il testo diffuso online da ieri, 17 agosto 2020:
Il 14 Settembre io nn autorizzo nessun personale della scuola ad isolare mia figlia se si dovesse presentare improvvisamente qualche linea di febbre
nessun personale sanitario può prelevare mio figlia da scuola in mia assenza traumatizzandola. Nn firmerò nessun foglio di autorizzazione che prevede questo tipo di trattamento.
Fino alla maggiore età io genitore sono unico tutore di mio figlia.
Modificate queste direttive o i figli c’è li teniamo a casa!!!!!
Copia e incolla sul tuo profilo, se anche tu la pensi come me.
Qualcuno pensa che si tratti di uno dei tanti messaggi utilizzati per «firmare qualcosa di legale su Facebook», ma nel testo non si legge un chiaro «non firmerò nessun foglio di autorizzazione che prevede questo tipo di trattamento». Insomma, la convinzione è che il 14 settembre dovranno firmare qualcosa e dicono semplicemente che non lo faranno. Non firmeranno niente del genere, perché non c’è!
Ecco il testo contenuto in uno screenshot che circola per la maggiore:
Il 14 settembre io nn autorizzo nessun personale della scuola ad isolare mio figlio se dovessero presentare improvvisamente qualche linea di febbre…
Nessun personale sanitario può prelevare mio figlio da scuola in mia assenza traumatizzandolo! Non firmerò nessun foglio di autorizzazione che prevede questo tipo di trattamento…
Fino alla maggiore età io genitore sono unico tutore dei miei figli.
Modificate queste direttive o i figli c’è li teniamo a casa!!!
copiate e incollate tutti!!!
Nel protocollo previsto per la riapertura delle scuole, pubblicato il 6 agosto 2020, non c’è alcun riferimento a ciò che si sostiene nel messaggio. Ecco cosa troviamo al punto 7 del protocollo dal titolo «Disposizioni relative alla gestione di una persona simtomatica all’interno dell’istituto scolastico»:
Misure di controllo territoriale – In caso di comparsa a scuola in un operatore o in uno studente di sintomi suggestivi di una diagnosi di infezione da SARS-CoV-2, il CTS sottolinea che la persona interessata dovrà essere immediatamente isolata e dotata di mascherina chirurgica, e si dovrà provvedere al ritorno, quanto prima possibile, al proprio domicilio, per poi seguire il percorso già previsto dalla norma vigente per la gestione di qualsiasi caso sospetto. Per i casi confermati le azioni successive saranno definite dal Dipartimento di prevenzione territoriale competente, sia per le misure quarantenarie da adottare previste dalla norma, sia per la riammissione a scuola secondo l’iter procedurale altrettanto chiaramente normato.
Il testo circola con qualche versione diversa, dove alcuni genitori aggiungono o tolgono qualcosa per enfatizzare ancora di più la loro indignazione e rabbia contro le istituzioni di fronte al timore di veder traumatizzati i propri figli, ma senza rendersi conto di diffondere una bufala:
MIO FIGLIO RESTA A CASA
Dal 14 settembre io nn autorizzo nessun personale della scuola o chi che sia, ad isolare o prelevare i miei figli se dovessero presentare improvvisamente qualche linea di febbre….
Nessun personale sanitario può prelevare mio figlio da scuola in mia assenza traumatizzandolo…. Se tutto vero ,non firmerò nessun foglio di autorizzazione che prevede questo tipo di trattamento….
Fino alla maggiore età io genitore sono unico tutore dei miei figlii….
Modificate queste direttive o i figli me li tengo a casa..
Copiate e incollate fermiamo questa direttiva.
L’origine della bufala
C’è un perché viene fatto circolare quel messaggio ed è, purtroppo, colpa di una scuola di Lumezzane che aveva diffuso un documento contenente informazioni completamente sbagliate che non rispecchiamo il protocollo del 6 agosto. Ecco lo screenshot e il testo del documento condiviso il 12 agosto 2020:
7. ISOLAMENTO E PROCEDURE PER ALUNNI CON SINTOMATOLOGIA COVID
…
– i genitori non potranno prelevare in alcun modo il proprio figlio che sarà affidato all’autorità sanitaria.
Il testo, pubblicato il 6 agosto 2020, non è più presente nel sito della scuola (solo in qualche salvataggio online). Al suo posto è stato pubblicato un altro corretto, in allegato a una comunicazione della scuola del 12 agosto 2020, che non riporta più la parte contestata dai genitori:
In caso di comparsa a scuola in un operatore o in uno studente di sintomi suggestivi di una diagnosi di infezione da SARS-CoV-2, la persona interessata dovrà essere immediatamente isolata e dotata di mascherina chirurgica, e si dovrà provvedere al ritorno, quanto prima possibile, al proprio domicilio, per poi seguire il percorso già previsto dalla norma vigente per la gestione di qualsiasi caso sospetto. Per i casi confermati le azioni successive saranno definite dal Dipartimento di prevenzione territoriale competente.
Il precedente
Di un episodio simile ne avevamo parlato in un articolo del 10 giugno 2020 dal titolo «Coronavirus, basta un colpo di tosse e vostro figlio verrà prelevato in ambulanza da scuola? Esagerati!» riguardante un video fatto in Russia e che non aveva nulla a che fare con l’Italia. Secondo gli utenti, il bambino del video veniva prelevato in assenza dei genitori, ma in realtà c’era la madre con la tuta protettiva:
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