Coronavirus, Gallera cambia idea: «A Malpensa i test non saranno fatti solo ai lombardi»
Da domani, 21 agosto, a Malpensa saranno fatti i tamponi «ai turisti stranieri, poi ai cittadini italiani, sia lombardi che residenti in altre Regioni»: l’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, lo ha assicurato dopo il caso sollevato da Open nel primo giorno dei test anti Coronavirus.
«Gli spazi che, in un primo momento, erano stati individuati a Malpensa da Sea e Usmaf avrebbero consentito l’attivazione di tre postazioni – ha spiegato in un comunicato – con la possibilità di eseguire 500 tamponi. Avevamo quindi stabilito alcune priorità che, nell’ordine, avrebbero privilegiato i turisti stranieri (difficilmente recuperabili dopo aver lasciato l’aeroporto) e i cittadini lombardi (i quali possono contare sui sistemi di segnalazione online delle Ats)».
Poi Sea e Usmaf hanno incrementato le aree a disposizione con una capacità di effettuare 2mila tamponi al giorno aumentando così la platea dei passeggeri da testare. «Saranno di conseguenza testati i turisti stranieri, poi i cittadini italiani, sia lombardi che residenti in altre Regioni», ha chiarito Gallera.
Il dg dell’assessorato Marco Trivelli ha spiegato che «i risultati del tampone saranno disponibili via mail o sms entro 24/48 ore». «I controlli sui rientri – ha aggiunto – sono molto importanti perché stanno restituendo il 4% di positivi a fronte dell’1 registrato sul territorio, aree più a rischio comprese».
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