Rapporto Gimbe, continua a salire la curva dei contagi: nell’ultima settimana cresciuti del 141% rispetto a un mese fa
Niente da fare: l’epidemia continua a diffondersi in Italia e i numeri del primo mese estivo, in cui le nuove infezioni giornaliere sembravano tendere allo zero, sono un ricordo sbiadito. I casi di Coronavirus nella settimana che va dal 12 al 18 agosto sono stati 3.399, contro i 2.818 della settimana precedente: +581, a fronte di circa 6mila tamponi in più. Lo rileva il monitoraggio della Fondazione Gimbe, nel quale si sottolinea anche la differenza rispetta a un mese fa: i nuovi contagi sono cresciuti del 141%.
«Dal 12 al 18 agosto – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della fondazione – si conferma il trend in aumento sia dei nuovi casi, sia dei pazienti ospedalizzati con sintomi e, in misura minore, di quelli ricoverati in terapia intensiva. Dopo quattro settimane di crescita costante siamo davanti a segnali che invitano a mantenere l’attenzione molto alta sull’andamento dell’epidemia nel nostro Paese».
Importanti le variazioni su scala territoriale: in 6 regioni e nelle 2 province autonome emerge una riduzione complessiva di 180 nuovi contagi rispetto ala settimana precedente. Ben 13 regioni, invece, registrano un aumento delle nuove infezioni per un totale di 761 casi: Lazio, Campania e Liguria le peggiori per incremento settimanale. «Quale indicatore della diffusione del contagio – aggiunge Cartabellotta – abbiamo rivalutato la distribuzione geografica dei 15.089 casi attivi al 18 agosto, aumentati complessivamente di 1.528 unità (+11,3%) rispetto alla settimana precedente».
Nel periodo preso ad esame, la fondazione Gimbe evidenzia dei numeri preoccupanti:
- Decessi: +36 (+0,1%);
- Terapie intensive: +9 (+18,4%);
- Ricoverati con sintomi: +42 (+5,2%);
- Nuovi casi totali: +3.399 (+1,4%);
- Casi testati +5.629 (+3,2%);
- Tamponi totali: -7.188 (-2,2%).
«Nell’ambito di un quadro di circolazione endemica del virus – continua Cartabellotta – si conferma il trend in progressivo aumento dei nuovi casi, siano essi autoctoni, di importazione (stranieri) o da rientro di italiani andati in vacanza all’estero. La risalita nella curva dei contagi – precisa il Presidente – desta non poche preoccupazioni sia perché l’incremento inizia a riflettersi progressivamente sull’aumento delle ospedalizzazioni, sia perché solo negli ultimi due giorni, peraltro non inclusi nella nostra analisi settimanale, sono stati riportati quasi 1.500 nuovi casi».
Leggi anche:
- Coronavirus, la versione di Massimo Boldi: «I potenti vogliono terrorizzarci e tapparci la bocca con le mascherine»
- Coronavirus, i problemi dietro l’odissea dei tamponi: tra carenza di personale e un sistema che non funziona
- Il ritorno di Maria Rita Gismondo: «I virologi in tv come soubrette, hanno anche l’agente. Mi hanno massacrata perché donna»
- Il Coronavirus torna a spaventare l’Italia. Sebastiani: «Siamo in crescita esponenziale, le scuole saranno bombe epidemiche» – Numeri in chiaro
- Coronavirus, l’età media dei contagiati scende a 30 anni. Aumentano ancora i nuovi focolai
- Coronavirus, cinque giorni di chiusura per lo Zoomarine di Pomezia: «Non ha rispettato le norme anti Covid»