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A Roma apre École 42, la scuola di coding senza esami e senza professori (ma anche senza rette)

22 Agosto 2020 - 08:00 Valerio Berra
Le prime lezioni partiranno a gennaio 2021. Con Roma sono arrivate a 20 le scuole nel mondo che seguono questo modello di insegnamento

Non ci sono professori. Non ci sono orari. Non ci sono esami. E non ci sono nemmeno rette da pagare. La scuola che si può immaginare dal programma della 42 Roma Luiss è difficile da accostare ai percorsi accademici conosciuti in Italia. Sarà la prima sede italiana del progetto École 42, avviato nel 2013 da Xavier Niel, patron di Iliad. È un’accademia di coding in cui il programma didattico è scandito da una serie di progetti sempre più complessi in cui gli studenti devono collaborare fra di loro.

La 42 Roma Luiss aprirà nei locali sopra la Stazione Termini di Roma, dove l’Ateneo Luiss Guido Carli ha già un acceleratore di startup. L’inaugurazione sarà a gennaio 2021. Ammessi, per ora, solo 150 studenti. Nessun orario. I locali della scuola resteranno sempre accessibili: 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. A sostenere l’apertura di questa struttura in italiana è stato Riccardo Zacconi co-fondatore di King.com. Se il nome dell’azienda non vi dice molto, pensate che dai suoi studi è nato Candy Crush.

Come si accede alla 42 Roma Luiss

Studiare in questa struttura è del tutto gratuito. Accedere però è un po’ complesso. Non sono richiesti titoli accademici ma ci sono una serie di selezioni da superare. Una volta compiuti 18 anni bisogna affrontare una fase di test online che valutano la capacità di ragionamento logico.

Chi riesce a superarli accede alla prima fase del percorso didattico: la “Piscine”. Per quattro settimane gli studenti dovranno affrontare una full immersion di coding e iniziare a lavorare su diversi progetti. Fra questi, indipendentemente dai risultati, verranno selezionati gli studenti che affronteranno il percorso di tre anni necessario per completare la scuola.

Al termine degli studi non c’è una laurea o un certificato accademico ma, assicurano dalla scuola, le competenze sviluppate saranno abbastanza per accedere al mercato del lavoro. Le figure per cui un percorso del genere può essere utile vanno (secondo l’organizzazione) dal blockchain engineer al video game designer passando per il project manager.

Il progetto École 42 nel mondo

Anche se in Italia è arriva solo ora, questo approccio al coding è in sperimentazione da diversi anni e nasche Francia, a Parigi. È qui che nel 2013 è stata aperta la prima École 42, con le stesse modalità che verranno applicate anche al progetto della Luiss.

Il modello di apprendimento, basato su un meccanismo di insegnamento tra studenti (peer-to-peer), è arrivato anche nella Terra Promessa della tecnologia. Nel 2016 una sede delle scuola è stata aperta a nella Silicon Valley, a Fremont. Al momento in tutto il mondo i luoghi in cui si applica questo modello sono arrivati a 20.

Foto di copertina: FREEPIK | Technology photo created by pressfoto – www.freepik.com

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