Kary Khouma, travolta dagli insulti per aver indossato un abito tradizionale sardo: «Ho pianto, quanta ignoranza» – L’intervista
C’è chi prevede la fine dell’Europa a causa dei neri, chi teme che i bianchi prima poi saranno costretti a un controesodo verso l’Africa e chi la accusa di aver mancato di rispetto ai costumi e alla tradizione sarda. Insulti e frasi xenofobe, pubblicati su Facebook, che sono stati rivolti a Kary Khouma, 21enne cittadina italiana, nata e cresciuta ad Olbia (Sardegna), di origini senegalesi. La sua “colpa”? Avere la pelle scura e aver posato con degli abiti tradizionali sardi.
«Ci sono rimasta male, ho pianto, è la prima volta che mi succedeva una cosa del genere. Non ho provato rabbia ma tanto dispiacere. Questa è gente ignorante, nemmeno razzista, non sono abituati al cambiamento, alle diversità. Io poi, pur non rinnegando di certo le mie origini, mi sento italiana al 100%. Studio Scienze Infermieristiche a Sassari e sono nata qui» ci ha detto.
«Quando mi hanno detto che l’Europa si estinguerà ho pensato che questa fosse solo fantascienza. Io poi non ho mai detto di voler rappresentare la bellezza sarda, mai. Ho solo indossato quegli abiti, peraltro cosa già fatta in passato» ha concluso.
A prendere le sue difese anche Andrea Zucca Pais, presidente dell’associazione culturale “Bestimentas de muda”, che le ha proposto di indossare quell’abito: «Mi ha colpito la sua bellezza, sognavo di vestire una ragazza nera. Non devono esserci confini di razza o religione».
Foto in copertina da Facebook
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