Ristoratore suicida a Firenze, il fratello: «Terrorizzato da un nuovo lockdown per il Coronavirus»
La città di Firenze è sotto shock dopo il suicidio di un ristoratore. Il lockdown, la pandemia e la crisi economica hanno portato a «una tragedia annunciata», ha commentato Federcuochi. L’imprenditore si sarebbe tolto la vita per la difficoltà nel pagare il mutuo del locale: «È un settore fatto di piccole realtà, come quella del ristoratore di Firenze, ricorda la Federazione, imprese in cui spesso lavora tutta la famiglia che, con il dramma del Covid19 e il lockdown, hanno perso tutto, risparmi, clientela, persino la speranza di potersi rialzare», scrive Federcuochi.
Per il fratello del ristoratore, Marco Vanni – intervenuto a Italia 7 – «il problema non era pagare i debiti perché quando uno fa un investimento e cerca di ampliare l’azienda e di stare meglio non è questo il problema». Il problema – ha detto – è «l’incertezza del futuro: non davano la certezza, si parlava di una nuova chiusura, di un nuovo lockdown, è questo che ha reso la persona fragile, mio fratello fragile».
August 24, 2020
La storia del ristoratore «racconta il dramma di centinaia di migliaia di imprenditori schiacciati dalla grave crisi economica e lavorativa che stiamo vivendo a causa del maledetto Coronavirus», ha commentato la segretaria di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. «Persone alle quali la politica, spesso, bon è stata in grado di dare una speranza di rinascita. Una riflessione necessaria per ciascuno di noi, nessuno escluso».
Foto copertina: AFP/Carlo Bressan
Leggi anche:
- Mascherine in classe, il fronte degli scettici si allarga. Galli e Andreoni: «Regole inattuabili»
- Gli ammortizzatori sociali nel Decreto Agosto: quando spettano e come funzionano
- Altra tegola su Flavio Briatore: 52 nuovi positivi al Billionaire di Porto Cervo
- La studentessa positiva dopo una serata in discoteca: «Ora mio padre lotta tra la vita e la morte, non riesco a perdonarmelo»
- L’infettivologo Mastroianni: «Cruciali gli ultimi giorni di agosto. Stiamo in allérta: arrivare da 1.000 a 4 mila casi non ci vuole nulla»
- «Vi racconto di mio marito, sano e giovane, ucciso dal Coronavirus dopo mesi di calvario» – L’intervista
- Tutto quello che sappiamo finora del presunto primo caso di paziente ammalatosi due volte di Covid-19