Cinquant’anni fa nascevano gli Electric Lady Studios di Jimi Hendrix – Il video
Cinquant’anni fa – il 26 agosto 1970 – Jimi Hendrix aprì uno spazio di registrazione psichedelica al Greenwich Village di New York. Creato da un artista e per artisti, gli Electric Lady Studios hanno rotto gli schemi per quello che poteva essere uno studio di registrazione.
«Immagina cosa significhi avere uno studio costruito da persone che amano i fiori, hippie, acrobazie», dice Nile Rodgers, il chitarrista, compositore e produttore. «Quando un musicista è entrato lì, si è sentito davvero come un ‘Wow, posso fare dell’ottima musica qui’», racconta Eddie Kramer, l’ingegnere di registrazione dello studio conosciuto come «la salsa magica di Electric Lady».
«Sono stato molto fortunato ad essere stato associato a Jimi Hendrix sin dall’inizio della sua carriera, a Londra nel 1967, quando ho iniziato a registrarlo», dice Kramer. «Nel 1969, Jimi e il suo manager comprarono un club chiamato The Generation. L’idea era di renderlo un posto dove Jimi potesse suonare e volevano un minuscolo studio a 8 tracce nell’angolo posteriore del locale».
«Sono stato invitato a scendere e dare un’occhiata e vedere cosa ne pensavo dell’idea», continua Kramer, «e ho detto, ‘Ragazzi, è un’idea terribile. Vuoi che Jimi abbia un night club? È follia». Il fatto è «che Jimi passa così tanto tempo in studio, spendendo circa 150.000 dollari all’anno. E mi sono detto: “Perché non lo trasformiamo nel miglior studio del mondo?”. Così è nato Electric Lady Studios».
Video Editing: Vincenzo Monaco
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