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Jacob Blake, i giocatori dell’Nba tornano in campo. Kushner: «Protesta è un lusso che altri americani non hanno»

27 Agosto 2020 - 19:49 Redazione
Lakers e Clippers avevano votato per lo stop definitivo al campionato

Finisce il boicottaggio dei giocatori dell’Nba, dopo che ieri i Milwaukee Bucks, squadra del Wisconsin, aveva rifiutato di giocare la partita contro gli Orlando Magic per i turni di play-off. La protesta è nata contro il ferimento da parte della polizia di Jacob Blake, il cittadino americano colpito da sette proiettili e rimasto paralizzato. Secondo Espn e The Athletic, gli atleti hanno preso questa decisione oggi al termine di una nuova riunione dopo quella della notte precedente, dove Lakers e Clippers, tra le favorite per il titolo del campionato, avevano votato per lo stop alla stagione, contrariamente alle altre 11 squadre in corsa nei play-off. Tuttavia, secondo Espn, anche le tre gare previste oggi saranno rinviate. Una decisione che arriva dopo che Jared Kushner, genero del presidente americano Donald Trump, e suo consigliere in materia di politica estera, aveva definito la protesta un lusso: «I giocatori della Nba possono pagarsi il lusso di prendersi una serata di congedo, un lusso che la maggior parte degli americani non possono permettersi».

La protesta

Era stato il giocatore di basket LeBron James – uno dei volti più noti e chiave del boicottaggio – a chiedere alla società americana di intervenire subito per sradicare il razzismo contro gli afroamericani.

Dopo l’uccisione di George Floyd, un altro episodio, quello del grave ferimento di Jacob Blake, ha riacceso le proteste negli Stati Uniti portando alla reazione anche del mondo dello sport. Ieri sera nessun giocatore della formazione di Milwaukee è uscito dagli spogliatoi, mentre i Magic, regolarmente sul parquet per il riscaldamento, sono rientrati anch’essi negli spogliatoi. La gara sarebbe dovuta iniziare alle 22 ora italiana. Dopo circa un’ora, l’Nba ha ufficializzato il rinvio di tutte le tre gare della notte in accordo con il sindacato dei giocatori, l’Nba.

L’Nba e l’Nbpa annunciano oggi che, vista la decisione dei Milwaukee Bucks di non scendere in campo per gara 5 contro gli Orlando Magic, le tre partite di oggi – Milwaukee-Orlando, Houston-Oklahoma e Los Angeles Lakers-Portland – sono state posticipate. La gara 5 di ogni serie verrà riprogrammata.

Il comunicato congiunto di Nba e Nbpa

Foto copertina: EPA/JOHN G. MABANGLO

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