Monitoraggio Gimbe, Cartabellotta avverte: «Casi quasi raddoppiati in 7 giorni, risalgono anche i ricoveri: non è il momento di minimizzare»
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Secondo la Fondazione Gimbe, nella settimana 19-25 agosto, rispetto a quella precedente, è stato registrato un incremento del 92,4% di nuovi casi di Coronavirus. Una vera e propria impennata di contagi: +3.139 negli ultimi sette giorni. Aumentano anche i casi testati: da 180.300 a 309.127 (ovvero +128.827, +71,5%). Crescono anche i pazienti ricoverati con sintomi: da 843 a 1.058 (+215) oltre a quelli in terapia intensiva (da 58 a 66, quindi +8). I numeri, aggiornati a ieri 26 agosto, parlano di 1.055 ricoverati con sintomi e 69 pazienti in terapia intensiva.
Il report di Gimbe
pic.twitter.com/IWyjMNkLRW— Nino Cartabellotta (@Cartabellotta)August 27, 2020
Il 91,8% di attualmente positivi si trovano in 11 regioni
Salgono anche i casi attualmente positivi che, per il 91,8%, si concentrano in 11 regioni: il 29,4% in Lombardia e il 33,4% in Lazio, Emilia-Romagna e Veneto. Un ulteriore 29% in Campania, Piemonte, Toscana, Sicilia, Puglia, Sardegna e Liguria. Aumenta anche il rapporto positivi/casi testati che passa dallo 0,8% al 2,1%. In aumento anche il numero di tamponi effettuati nelle regioni: +48,8% rispetto alla settimana precedente.
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L’appello di Cartabellotta
«In soli sette giorni si sfiora il raddoppio dei nuovi casi totali non solo per l’incremento dell’attività di testing ma anche per l’aumento del rapporto positivi/casi testati» spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe. L’invito è quello di «attenersi alle misure di sicurezza senza minimizzazioni di sorta». Seppur lentamente, infatti, ricoveri ordinari e terapie intensive stanno iniziando a risalire.
August 27, 2020
«Non concediamo vantaggi al Coronavirus»
«Se è legittimo chiedersi se i numeri attuali sono i segnali di una nuova ondata – conclude Cartabellotta – è ragionevolmente certo che non rivedremo le drammatiche scene di marzo e aprile perché oggi la situazione epidemiologica è attentamente monitorata, il servizio sanitario è ben organizzato e, dunque, non potrà esserci alcun effetto sorpresa. Ma non bisogna concedere ulteriori vantaggi al Coronavirus, tanto più che i numeri riflettono sempre comportamenti di 3-4 settimane fa» ha concluso il presidente Cartabellotta.
Foto in copertina di repertorio: ANSA/MATTEO BAZZI
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