Scuola, il Cts valuta le mascherine trasparenti per gli insegnanti: più facile la comunicazione con i bambini
Una mascherina trasparente per i docenti: è questa la proposta esposta in Commissione cultura alla Camera dal coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo. Chiarendo le disposizione sull’utilizzo dei dpi a scuola contro il Coronavirus, ha dichiarato che si sta valutando l’utilizzo di mascherine per gli insegnanti che consentirebbe a bambini di comprendere al meglio il movimento labiale.
«Stiamo valutando le caratteristiche delle mascherine trasparenti per gli operatori delle scuole materne e dei nidi», ha detto Miozzo. Per ora non c’è niente di definitivo: gli esperti dovranno capire «se compatibili con il lavoro», tanto dei docenti quanto degli operatori Ata, senza che ci siano margini di rischio per la loro salute.
Le stesse mascherine erano state pensate negli scorsi mesi per i cittadini sordi. Il prototipo era stato inventato da una studentessa statunitense del Kentucky, Ashley Lawrence, e anche in Italia ne era iniziata la produzione indipendente: Irene Coppola, stilista di Gallipoli (Puglia), proprietaria di un laboratorio di moda per donne, a marzo aveva iniziato a creare mascherine con pellicola trasparente.
Foto di copertina: Twitter, Ashley Lawrence
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